Droga e armi in auto, fugge all'alt: preso dopo un lungo inseguimento

L'uomo, un pregiudicato di 52 anni, non poteva lasciare Cesano Maderno ed è stato intercettato a Paderno Dugnano di Daniela Salerno

Il giro di patenti false è stato scoperto dalla Polizia locale

Il giro di patenti false è stato scoperto dalla Polizia locale

Paderno Dugnano, 31 ottobre 2014 - Non si ferma all’alt della Polizia locale di Paderno, viene inseguito e fermato dalla pattuglia ad Affori: arrestato pregiudicato, sull’auto aveva pistola e droga.

Non si è fermato al posto di blocco in via Reali, mercoledì verso le 11, un uomo, già noto alle forze dell’ordine, che non avrebbe dovuto lasciare il proprio Comune di residenza: Cesano Maderno, in Brianza. L’uomo, con precedenti per reati diversi tra i quali rapina, spaccio e furto, quando ha visto gli agenti intimargli di fermarsi per un controllo di routine ha schiacciato sull’acceleratore della sua Clio grigia ed è scappato. Sperava che gli agenti di Paderno non si lanciassero in un inseguimento, ma così non è stato. Con audacia gli sono andati dietro a sirene spiegate, mentre lui bruciava semafori rossi rischiando di investire pedoni e passanti. In via Argentina, al Villaggio Ambrosiano, ha anche rischiato di travolgere un uomo in motorino.

Era evidente che nascondeva qualcosa, gli agenti lo vedevano agitarsi in macchina. Ed è per questo che la pattuglia non se l’è lasciato scappare e ha attraversato Cusano, Cormano, fino ad arrivare ad Affori. L’uomo, P.G. di 52 anni, ha poi fatto l’errore di finire in una via a senso unico. La Polizia locale lo ha raggiunto mentre abbandonava l’auto e provava a scappare a piedi. Prontamente fermato dalla pattuglia che lo aveva inseguito, è poi stato portato al comando di via Grandi. All'interno della sua auto sono stati trovati 30 grammi di cocaina, una pistola con la matrice abrasa, 44 colpi e 1.300 euro in contanti, oltre a due telefoni cellulari.

L’assicurazione dell’auto su cui viaggiava era scaduta e per l’uomo sono immediatamente scattate le manette. Gli uomini guidati dal comandante Lucio Dioguardi hanno anche perquisito la casa di Cesano Maderno e hanno trovato altri 141 proiettili e 20 grammi di cocaina. Su disposizione del procuratore di Milano è stato portato al carcere di San Vittore ed è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e proiettili e detenzione di droga finalizzata allo spaccio.