Parco Nord, ragazzino aggredito: "Voleva strapparmi i vestiti di dosso"

Cinisello Balsamo, a 15 anni sotto choc incontra la polizia e chiede aiuto

La polizia nel Parco Nord

La polizia nel Parco Nord

Cinisello Balsamo (Milano), 21 settembre 2017 - Il racconto è stato tenuto riservato per giorni, in attesa di riscontri, o per fornire un vantaggio alle indagini della polizia. Ma l’episodio, se confermato nei suoi contorni, è gravissimo e dai contorni allarmanti per il Parco Nord. A inizio settembre, pochi giorni dopo che un uomo straniero (ancora senza nome) aveva brutalizzato una donna di 81 anni, un altro tentativo di violenza si sarebbe consumato all’interno del grande polmone verde.

Questa volta la zona interessata è quella di Cinisello, alle spalle dell’ospedale Bassini. La vittima è un ragazzo di 15 anni, che non si trovava al parco per fare sport o trascorrere del tempo libero, bensì per svolgere un lavoro per conto dell’ente che gestisce l’area. Un servizio di alternanza «scuola lavoro» che il suo istituto aveva concordato con il Parco Nord e che stava svolgendo con l’obiettivo di approfondire le sue conoscenze in ambito naturistico. Mentre era in una zona boscosa è stato avvicinato da un uomo, pare straniero, ed è stato aggredito. Poco si sa sulla dinamica dell’accaduto. Gli operatori del parco si sono accorti dell’accaduto solamente quando il giovane è arrivato di corsa, trafelato, con gli abiti strappati e sotto choc, alla cascina Centro Parco, dove sorgono gli uffici e la sede operativa dell’ente.

Ha raccontato di essere stato aggredito da un uomo che avrebbe cercato di strappargli di dosso i vestiti. Ci sarebbe stata una colluttazione, come testimoniato dalle condizioni degli abiti e dalle contusioni sul corpo. Ma il giovane avrebbe avuto la meglio riuscendo a scappare. Nel corso della collutazione il misterioso aggressore avrebbe rubato anche il telefonino che è stato recuperato in seguito. Nel momento in cui lo studente è rientrato alla cascina, negli uffici erano presenti alcuni agenti della questura di Milano, impegnati nelle indagini per la violenza sessuale avvenuta il 31 agosto scorso ai margini di via Ornato, nelle aree milanesi del parco. Sono stati loro ad assistere il ragazzo e a raccogliere il suo racconto. Il caso è stato poi tenuto nel massimo riserbo in attesa di ottenere tutti i riscontri utili alle indagini. Anche il Parco Nord ha mantenuto il silenzio. La vicenda è ancor più delicata perché il minore era stato affidato dalla scuola alle cure dell’ente pubblico. Il Parco Nord è comunque uno dei luoghi più controllati del milanese, con la presenza di circa 80 guardie ecologiche volontarie, di un presidio della polizia a cavallo e delle pattuglie delle forze dell’ordine.