Cologno, scaldavano 20 chili di hascisc nel microonde per farne bustine da té

Due italiani, di origini siciliane, sono stati arrestati dai carabinieri mentre stavano confezionando le dosi in un appartamento di San Maurizio

L'hascisc sequestrato

L'hascisc sequestrato

Cologno Monzese (Milano), 18 maggio 2017 – In casa avevano messo in piedi un laboratorio per il confezionamento di hascisc. Tra salotto e cucina, i carabinieri hanno sequestrato 20 chilogrammi di stupefacente e arrestato due sessantenni pregiudicati, di origine siciliana, mentre erano intenti a scaldare l'hascisc nel microonde per trasformarlo in tavolette da 50 grammi l'una e inserirle all'interno di bustine da té.

Alla palazzina di via Piacenza i militari sono arrivati dopo aver notato un via vai di persone sospetto nei pressi del condominio, nei giorni scorsi, e dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti. I due pusher di 59 e 63 anni utilizzavano l'appartamento intestato ad una terza persona non coinvolta nei fatti. Il 59enne, residente a Cologno, era già sottoposto a regime di sorveglianza speciale. La droga, che è stata sequestrata dai carabinieri, era probabilmente destinata alle piazze di spaccio dell'hinterland di Milano e della Brianza. I due uomini, arrestati per concorso in detenzione di droga ai fini dello spaccio, si trovano ora nel carcere di Monza.