Cinisello, lo stalker diventa rapinatore seriale: arrestato

Autore prima di maltrattamenti verso l'ex moglie e poi di rapine di inaudita violenza. Le vittime erano tutte donne

Polizia in azione

Polizia in azione

Cinisello Balsamo (Milano), 28 aprile 2017 – Si appostava sullo scooter, nel cuore della notte, e aspettava che le vittime rientrassero a casa o nel box. Le sceglieva accuratamente: donne, sole, possibilmente giovani, fragili. Calci, pugni, schiaffi. Una violenza inaudita, gratuita, per malmenarle e poi rapinarle di borsa e cellulari. Almeno otto rapine sono state ricostruite dalla polizia di Stato di Cinisello, che ha individuato l’autore di quello che stava diventando un allarme sociale.

Si tratta di un cinisellese, L.C., classe 1980, che agiva nel raggio di un chilometro dalla sua abitazione, nel centro della città. Un odio verso il genere femminile, che dipendeva forse dai problemi con la coniuge, che lo aveva lasciato e anche denunciato per stalking. L’uomo, infatti, era già stato arrestato dal commissariato di via Cilea, proprio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Quando è stata ricostruita l’escalation di violenza, il rapinatore era già in carcere. Ora la sua posizione si aggrava e dovrà rispondere anche di lesioni gravissime e di questi otto episodi criminosi. In un caso, la vittima è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni: per rubarle la borsa, il cinisellese le aveva addirittura rotto la spalla. Le indagini degli agenti di via Cilea sono state rapide. In due settimane hanno circoscritto la zona, raccolto le testimonianze e gli indizi e dato un volto all’aggressore, che colpiva a bordo di uno scooter, vestito di nero e con il casco integrale per cercare di farla franca.