L'uso dei defibrillatori nello sport. Cinisello lancia la sfida con un convegno

Sarà in programma in Villa Ghirlanda domani, sabato 1 ottobre, dalle 9 alle 13. Tra i relatori Guido Villa, responsabile del Progetto Regionale Defibrillazione Precoce Areu

Una simulazione durante la presentazione dell'istallazione di defibrillatori

Una simulazione durante la presentazione dell'istallazione di defibrillatori

Cinisello Balsamo (Milano), 29 settembre 2016 – Dopo rinvii e tentennamenti, la norma che impone a tutte le associazioni sportive dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori sui luoghi di allenamento e di gara sta per entrare in vigore. A Cinisello, grazie alla collaborazione delle associazioni con il Comune di Cinisello Balsamo, ogni impianto sportivo è stato dotato degli apparecchi e ora il tema prioriatrio è estendere il più possiible la formazione al suo utilizzo tra gli istruttori e gli operatori dello sport. Per questo, il Comune di Cinisello ha organizzato un convegno sul tema dei defibrillatori nello sport che si terrà sabato mattina in collaborazione con l'Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia e l'Associazione per la Qualità Sociale. Si parlerà di prevenzione, di primo soccorso e formazione, della corretta attivazione del Sistema di Emergenza.

Il convegno è in programma in Villa Ghirlanda sabato 1 ottobre dalle 9 alle 13. I relatori saranno Alberto Zoli, direttore generale dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu) e Guido Villa, responsabile del Progetto Regionale Defibrillazione Precoce Areu.

Interverranno tra gli altri il sindaco Siria Trezzi, l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il vicesindaco della Città Metropolitana Eugenio Comincini, la delegata Coni, Claudia Giordani, e il vicesindaco di Cinisello Luca Ghezzi.

Ogni anno in Europa, ricorda in una nota del Comune di Cinisello, 600mila persone vengono colpite da arresto cardiaco, in Italia sono circa 60mila e il 70% dei casi avviene in presenza di altre persone che, se fossero a conoscenza delle procedure di rianimazione, potrebbero intervenire e salvare una vita. Il 30 novembre 2016, entrerà in vigore l'obbligo del defibrillatore per le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche, ma la morte cardiaca improvvisa resta una delle maggiori cause di decesso che colpisce ogni anno anche "comuni cittadini", infatti il 70% dei casi avviene nelle abitazioni. Risulta quindi determinante possedere nozioni di primo soccorso, oltre che estendere la presenza di apparecchi salvavita a tutti i luoghi ad alta densità di passaggio. "Ci sono esperienze particolarmente significative già realizzate in altri Comuni, esperienze nelle quali è stato attribuito un ruolo centrale alla formazione di operatori laici - afferma il vicesindaco e assessore allo Sport Luca Ghezzi - a queste possiamo guardare per avviare un percorso che possa portare Cinisello Balsamo ad essere una città cardio-protetta che dia significato al posizionamento di defibrillatori sul territorio".