Bresso, tabaccheria devastata dai ladri

I malviventi hanno sfondato la saracinesca con un furgone e sono fuggiti con un migliaio di euro in monete

La vetrina distrutta

La vetrina distrutta

Bresso (Milano), 18 ottobre 2017 - Non sono serviti i sistemi di antifurto né i vetri rinforzati e la saracinesca anti sfondamento. Non è servito nemmeno che i proprietari della tabaccheria abitassero nelle vicinanze del loro negozio. Perché i malviventi questa volta hanno colpito duro, svaligiando la rivendita che sorge tra via Toselli e via De Amicis a Bresso, facendosi beffa di ogni sistema di sicurezza.

È accaduto la notte scorsa intorno alle 2.30. Una banda composta da almeno 5 persone, tutte incappucciate, ha fatto capolino nella via a bordo di un furgone bianco del tipo Ducato. Lo hanno “appoggiato” alla saracinesca e poi hanno iniziato a colpire in retromarcia riuscendo a sradicare dal muro la cler e gli infissi della vetrina. Una volta aperto il varco, i banditi sono entrati nel locale e hanno prelevato tre slot machine e una macchinetta cambia soldi. Tutto è durato circa 2 minuti e 50 secondi, come testimoniano le telecamere del sistema di sicurezza che hanno ripreso ogni momento del furto. I ladri sono riusciti ad agire così rapidamente che la loro fuga è avvenuta di gran lunga prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri, intervenute pochi minuti dopo la chiamata. Sul luogo del colpo hanno lasciato una devastazione tale da far pensare all’esplosione di un ordigno. L’intera vetrata è stata infranta e coricata sul pavimento.

Il bancone degli strumenti per il gioco del lotto devastato. I ladri hanno cercato denaro, ma hanno completamente ignorato le sigarette e ogni altro oggetto custodito nel negozio. Il loro bottino, secondo una prima ricostruzione, ammonterebbe a poco più di un migliaio di euro in monete. È affranto il titolare della rivendita: "Siamo stati colpiti senza nessuna possibilità di difenderci", ha raccontato Renato Perini con grande senso di impotenza. La famiglia del titolare vive nelle vicinanze del negozio. "Abbiamo sentito i rumori e abbiamo subito pensato che stessero rubando a uno dei negozi della via. Abbiamo chiamato immediatamente i carabinieri ma non ci siamo affacciati, perché avremmo rischiato la vita inutilmente. Avevano già rotto tutto". Purtroppo Bresso non è nuova a questi episodi. Negli ultimi anni sono state numerose le spaccate. E proprio il titolare di un negozio di tabacchi era stato costretto a una protesta a oltranza per chiedere al sindaco di attivare un sistema di sorveglianza del territorio.