Bresso, vandali e abusivi: Sos per l’Iso Rivolta

Doveva essere un accogliente punto di aggregazione, la galleria è l'emblema del degrado

Il capannone danneggiato più volte

Il capannone danneggiato più volte

Bresso (Milano), 14 marzo 2017 - Più dolori che gioie dall’Area “Iso Rivolta” di piazzale della Costituzione: doveva essere un accogliente punto di aggregazione con spazi culturali e servizi di pubblica utilità nel centro storico ma, fino a ora, atti vandalici, degrado e stato di abbandono hanno avuto decisamente il sopravvento. Nei fatti, nel caratteristico “Cannocchiale” è operativo solo l’Ufficio Postale (nella parte anteriore del Capannone Nord) dalla fine dell’ottobre 2014, mentre gli altri progetti previsti sono ancora sulla carta. Se per il polo teatrale (con tanto di ludoteca e di punto ristoro) i lavori nei tre quarti rimanenti sempre dello stesso capannone potrebbero partire la prossima estate, l’idea originaria di sistemare un Museo Iso (con i prototipi costruiti nel Dopoguerra, come la mitica Isetta) nell’intero Capannone Sud è definitivamente tramontata.

Per il resto, nell'ultimo anno e mezzo i vandali si sono scatenati contro le pareti interne in cartongesso bianco della galleria centrale: di episodi se ne sono contati una quindicina, con squarci tali da rendere questo spazio un “groviera”. Il tutto, senza parlare degli altri danni all’interno delle due strutture laterali: scritte, graffiti, cumuli di macerie e, anche, segni evidenti di soggiorni abusivi e di alloggi di fortuna. Di questi se ne sono avute le prove anche poche ore fa, quando gli agenti della Polizia locale di Bresso sono intervenuti all’interno del Capannone Sud, sgomberando dal seminterrato un vero e proprio domicilio. Due cittadini romeni sono stati identificati, sloggiati e allontanati. I ghisa hanno rimosso arredi improvvisati, fornelletti che venivano utilizzati per scaldarsi e vari sacchi della spazzatura.

Accedervi, d’altra parte, è molto facile. Le recinzioni esterne (nella parte posteriore del “Cannocchiale”) sono state divelte, senza dimenticare i vari buchi aperti nelle pareti della galleria. Comunque, così non si può andare avanti per il sindaco bressese Ugo Vecchiarelli, partendo dalla sicurezza: "Ho chiesto alla nostra Polizia locale di presidiare costantemente l’Area Iso. – dice Vecchiarelli – Ho chiesto inoltre all’Ufficio dell’Avvocatura comunale di esporre denuncia e di adire le vie legali contro chi compie questi atti di vandalismo. Non vorrei arrivare alla drastica misura di chiudere proprio la galleria centrale, per evitare altri episodi". Una decisione quest’ultima che priverebbe i cittadini dello spazio dove si tengono da circa 3 anni gli eventi più seguiti di Bresso: la Sagra della Madonna del Pilastrello e l’Estate bressese.

Per l'area gli investimenti comunali sono stati numerosi: fino a oggi, circa 3 milioni e 900mila euro. Per la riqualificazione del Capannone Nord arriveranno un milione e 300mila euro (nel Bilancio 2017). Nel 2016, il Comune di Bresso ha speso circa 20mila euro per le riparazioni dei danni tra Area Iso e parchi pubblici.