Cinisello, nessun allarme legionella. Donna morta per altre cause

Il batterio contratto al mare slegato dai fattori del decesso. Acqua senza rischi in città di S.S.

Analisi da parte dell'Asl

Analisi da parte dell'Asl

Cinisello Balsamo, 29 ottobre 2014 - Nessun focolaio di legionella in città. Lo ribadisce il Comune di Cinisello dopo che già in precedenza lo aveva a sua volta sottolineato l’Asl di Milano. Gli ultimi dei casi che hanno riguardato due donne residenti in città non sono collegati. Nel caso dell’85enne ricoverata al nosocomio cittadino si tratta di un’infezione da batterio registrata nel territorio comunale e che rientra nella normale statistica. Diverso è il caso della donna di 72 anni morta il 15 ottobre. Con tutta probabilità la signora aveva contratto l’infezione nella località marittima dove aveva soggiornato la scorsa estate, Marotta nelle Marche. E dove effettivamente è stata riscontrata la presenza di legionella, peraltro solo nell’appartamento abitato dalla donna.

Ma l’infezione stessa nulla ha avuto a che vedere con la morte della 72enne, sopravvenuta successivamente per altre ragioni. La donna era stata in cura a Monza a inizio settembre per legionellosi, e successivamente dimessa con esito “miglioramento/guarigione”. Solo successivamente la donna è stata ricoverata in una struttra sanitaria di Carate per altre cause, e lì è spirata. Il Comune di Cinisello ribadisce che «non esiste, dunque, nessun tipo di rischio per l’utilizzo dell’acqua ad uso alimentare e di conseguenza non sussiste alcuna restrizione al normale svolgimento delle attività nelle scuole, luoghi di lavoro e strutture sportive».