Bresso, ai capannoni Iso Rivolta ritorna la banda del buco

Danneggiate per la terza volta le pareti della galleria

Si ripetono le incursioni negli spazi dell’ex industria

Si ripetono le incursioni negli spazi dell’ex industria

Bresso (Milano), 3 maggio 2016 - Area "Iso Rivolta" di piazzale della Costituzione presa di mira dai vandali. Per la terza volta nel giro di sei mesi, la parete interna del Capannone Sud è stata sfondata nello stesso punto: durante lo scorso week end uno dei due pannelli di color marroncino, collocato a febbraio per ricoprire il primo buco, è stato completamente fatto a brandelli, con i pezzi di cartongesso lasciati lungo il pavimento della galleria centrale.

I bressesi che si recano all’Ufficio Postale, posto nella parte anteriore del Capannone Nord, possono intravedere di nuovo, dallo squarcio, la superficie interna e gli storici pilastri di questa struttura industriale automobilistica del Dopoguerra dove si assemblava, tre la altre vetture, la mitica «Isetta» Il nuovo buco non resterà scoperto a lungo, visto che il Comune di Bresso procederà come nei precedenti episodi.

Il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Lorenzo Frigerio, è categorico: «Il danno sarà ripagato da chi lo ha provocato – dice Frigerio – così come è accaduto per gli altri atti di vandalismo» quando a risarciere erano state le famiglie dei ragazzi responsabili individuati poco dopo i raid.

Una cosa è, comunque, sicura. Certamente i vandalismi non fermeranno la riqualificazione dell’intera area; a partire dalla zona verde collocata davanti e a lato dello stesso Ufficio Postale, con uno stanziamento di 40mila euro per la posa di vialetti e per il riordino delle aiuole. Poi, con l’estate, inizierà il grande intervento sul settore ancora vuoto del Capannone Nord.

Nel bilancio municipale del 2016 sono stati invece stanziati 850mila euro per il cosiddetto spazio teatrale. Altri 250mila euro serviranno per il «punto ristoro», che sarà realizzato nella parte posteriore dello stesso capannone. Tra il Capannone Sud e via Madonnina, infine, a giorni partiranno i primi interventi per la costruzione del parcheggio da 162 posti auto, che andrà a sostituire l’attuale e provvisorio posteggio in ghiaia: la spesa sarà di 250mila euro.