All'ospedale di Rho un reparto in rosa

Breast unit per curare il cancro al seno e avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove sale parto, via ai cantieri

Da sinistra, Marco Ricci, Roberto Bollina, Ida Ramponi e Giuseppina Ardemagni

Da sinistra, Marco Ricci, Roberto Bollina, Ida Ramponi e Giuseppina Ardemagni

Rho (Milano), 11 maggio 2016 - La Breast Unit per curare il cancro al seno e l’avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove sale parto. L’ospedale di Rho prosegue con i lavori di riqualificazione dell’edificio e riorganizzazione delle attività sanitarie. Dopo il via libera del Pirellone, l’Asst Rhodense si doterà di una «Breast Unit» per la cura del tumore alla mammella. Si tratta di un centro di senologia specializzato nel quale si svolgeranno le attività di screening, diagnostica clinico-strumentale e cura delle patologie mammarie. «Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Regione Lombardia come uno degli ospedale dove avviare questa attività - ha dichiarato Ida Ramponi, direttore generale dell’Asst rhodense - la delibera della giunta regionale ci permette di qualificare maggiormente il nostro personale e creare un servizio che non è destinato a servire solo Rho, ma tutto il territorio dell’Asst».

L’unità, come riferito dalla direzione sanitaria durante una conferenza stampa, rappresenta una «piccola rivoluzione» e un nuovo modo per approcciare le donne con patologie oncologiche al seno, «le pazienti troveranno all’interno della Breast Unit un’équipe multidisciplinare - spiega Roberto Bollina, direttore sanitario dell’Asst - dal senologo, al radiologo, allo psicologo fino al genetista e al dietologo. Tutte figure già presenti all’interno del nosocomio rhodense che ora troveranno una nuova organizzazione. Nel 2015 solo nell’ospedale di Rho sono stati effettuati 150 interventi chirurgici al seno».

La Breast Unit si aggiungerà alle 11 specialità ospedaliere già in funzione e che nel 2015 hanno registrato 11.000 ricoveri e 6.000 interventi chirurgici. Avanti tutta anche con i progetti di ristrutturazione e adeguamento dei reparti. Dopo anni di attesa, la prossima settimana partiranno i lavori per la realizzazione di tre nuove sale parto e di una sala chirurgica adiacente (in caso di parto cesareo) al secondo piano dell’ospedale, nel reparto materno-infantile. «Si tratta di un progetto da 2.5 milioni di euro per 240 giorni di cantiere - spiega Marco Ricci, direttore amministrativo Asst - a maggio 2017 i lavori saranno completati. Questo intervento ci consentirà di migliorare gli standard del reparto e la sicurezza per la donna perché in un’unica area ci sarà lo spazio per l’accettazione, quello per il travaglio e il parto».

Un investimento importante per un reparto dove nel 2015 ci sono stati quasi 1.400 parti e che ha come «fiore all’occhiello» l’unità di terapia intensiva neonatale, punto di riferimento per tutta la provincia di Milano. Con questo intervento si completa il progetto di riqualificazione dei reparti dell’ospedale di corso Europa e nei prossimi mesi toccherà invece alla parte dei poliambulatori che saranno realizzati al piano terra nell’ex radiologia. Infine, prima dell’estate, inizieranno anche i lavori per la realizzazione del pronto soccorso pediatrico.