L’Alfa Romeo sempre più ex: abbattuto lo storico silos

Proseguono ad Arese i lavori di riqualificazione dell’area

Lo storico edificio dell'Alfa Romeo

Lo storico edificio dell'Alfa Romeo

Arese (Milano), 3 aprile 2015 - Ruspe e operai sono arrivati al silos dell’ex Alfa Romeo. Da settimane si lavora per abbattere la struttura dove una volta venivano parcheggiate le macchine Fiat e Alfa Romeo che uscivano dai reparti produttivi, in attesa di essere distribuite su tutto il territorio nazionale e all’estero. I lavori di demolizione stanno cancellando un’altra fetta della storia del glorioso Biscione, non l’ultima del sito aresino, perché a testimonianza del passato industriale oggi resta ancora l’enorme edificio della portineria centrale, quello che ospita gli uffici e l’ex centro stile. La "seconda vita" dell’Alfa Romeo comunque si va delineando, in fretta. È il caso del maxi parcheggio da 12.000 posti auto realizzato nell’area sud ovest dove una volta c’erano i capannoni con le catene di montaggio. Deve essere pronto per il 1° maggio in occasione dell’apertura di Expo.

I lavori in corso nel silos hanno scatenato una dura reazione da parte dello Slai Cobas, il sindacato di base rimasto senza una sede all’interno dell’area ma ancora battagliero. "Stanno distruggendo anche il silos che invece poteva ospitare i parcheggi per Expo, hanno preferito spendere altri tre milioni di euro anziché riqualificare quella struttura e lo fanno con una società in liquidazione - denunciano i Cobas con in mano una visura camerale della società sotto accusa -. Per Expo, per i Comuni di Arese, Rho, Lainate e Garbagnate, per Regione Lombardia e Città metropolitana, per tutte le istituzioni, partiti e sindacati, tutto va bene. E intanto si dimenticano degli ultimi operai truffati e rimasti in mezzo alla strada, come quelli dell’Innova Service e della Greenfluff".

Secondo alcune indiscrezioni lo spazio dove sorge il silos in fase di abbattimento saranno utilizzati per i camion che dovranno rifornire bar e ristoranti di Expo, oltre ad altri settori dell’immenso sito tra Rho e Milano. Il traffico, in questo caso, sarà prevalentemente notturno, per evitare intasamenti con l’arrivo dei visitatori dai diversi accessi del sito. Accanto prende forma, seppure in ritardo rispetto al cronoprogramma, l’Arese Shopping Center il più grande centro commerciale d’Europa e poco distante il nuovo circuito per auto e una moderna struttura per mostre ed eventi. A Milano, invece, nella aule del tribunale prosegue il processo-amianto contro sei ex manager della Fiat accusati di omicidio colposo plurimo per le morte di 15 operai dello stabilimento aresino. Un passato difficile da dimenticare. E un presente che non piace a tutti.