In fuga su auto rubata, tentano di investire agente e si ribaltano: presi i banditi

Arrestati per tentato omicidio due giovani bosniaci. A un posto di blocco hanno tentato di travolgere uno dei due agenti della volante di polizia di Roberta Rampini

L'auto dei banditi in fuga a Rho ribaltata dopo lo scontro con una vettura in sosta

L'auto dei banditi in fuga a Rho ribaltata dopo lo scontro con una vettura in sosta

Rho, 8 luglio 2014 - Viaggiavano a bordo di un’auto rubata, a folle velocità e contromano in via Magenta a Rho. Intercettati da una volante del Commissariato di Rho-Pero sono scappati e, per sfuggire al posto di blocco, hanno tentato di investire un agente di polizia. Con l’accusa di tentato omicidio, ricettazione, omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale, domenica sera sono stati arrestati due bosniaci di 27 e 22 anni, irregolari sul territorio, senza fissa dimora e pluripregiudicati. È successo intorno alle ventidue. Una pattuglia della polizia, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha notato la Citroën Xsara con a bordo due uomini che transitava in contromano. 

Gli agenti hanno invertito il senso di marcia, raggiunto l’auto sospetta e comunicato alla centrale operativa la targa: pochi istanti dopo è stato comunicato loro che la macchina era rubata. A quel punto hanno intimato ai due bosniaci di fermarsi attivando i dispositivi luminosi, ma loro anziché rallentare hanno accellerato dandosi alla fuga sulla via Dei Fontanili in direzione Milano. C’è stato un rocambolesco inseguimento. Sul posto è arrivata un’altra pattuglia del Commissariato che ha tentato di bloccare la fuga dei malviventi mettendo la volante in mezzo alla strada, con due agenti in piedi accanto all’auto. Ma quando la macchina dei fuggitivi è arrivata a fortissima velocità, inseguita da un’altra pattuglia della polizia, alla vista della strada bloccata ha fatto una violenta sterzata puntando l’auto in direzione di uno degli agenti, «con la chiara volontà di investirlo per poter proseguire quindi la fuga», spiegano gli inquirenti. Solo la pronta reazione e l’abilità dell’agente di polizia, che con un salto si è buttato nell’aiuola poco distante, ha evitato una tragedia. Il conducente della Citroën completamente indifferente e senza scrupoli ha continuato la fuga andando a scontrarsi prima con il marciapiede e poi contro una Peugeot 207 che arrivava dalla direzione opposta. Anche questo incidente, senza gravi conseguenze per il malcapitato automobilista, non è bastato a rallentare la fuga dei bosniaci. Solo dopo qualche centinaia di metri sono andati a sbattere contro un’auto in sosta e un albero all’incrocio con la via San Martino, ribaltandosi con la macchina. È stato a quel punto che da una portiera posteriore dell’auto capovolta e distrutta, i due bosniaci sono scesi. Illesi e tutt’altro che arrendevoli sono scappati a piedi per i campi. Dopo qualche minuto sono stati raggiunti e bloccati dagli agenti. Accompagnati negli uffici del commissariato e identificati sono stati arrestati. Il Pm di turno, considerata la gravità dei fatti e delle accuse, ha disposto il loro trasferimento immediato nel carcere milanese San Vittore. roberta.rampini@ilgiorno.net