Piano Sosta, esplode la rabbia: dietrofront parziale a Rho

Modificati alcuni punti critici poco prima della protesta in municipio

La protesta in municipio

La protesta in municipio

Rho (Milano), 20 ottobre 2017 - "Non è vero che il Comune ha incontrato i commercianti, hanno deciso tutto da soli e poi disegnato le strisce blu davanti ai nostri negozi - dichiara Elisabetta Biasoli, titolare di un negozio in via Castelli Fiorenza - ci faranno perdere i clienti". È arrivata nell’aula del consiglio comunale la rabbia di commercianti e cittadini contro il Piano Sosta che da alcune settimane ha esteso il numero di aree a pagamento nel centro cittadino di Rho. Mercoledì sera centinaia di rhodensi arrabbiati si sono presentati in Municipio. I commercianti hanno chiesto di poter intervenire in aula ma, come previsto dal Regolamento, gli è stato negato. "Ci dispiace, noi volevamo dare dei suggerimenti per migliorare il Piano. Per esempio basterebbe estendere la gratuità da 15 a 30 minuti, molti dei nostri clienti infatti vengono per commissioni veloci", commenta Piersandro Ferrari, che ha un negozio di strumenti musicali in via Dante. "Ci siamo trovati i parcometri sulla via, toccherà anche a noi pagare per andare a lavorare - aggiunge Federica Gallucci - se non vogliono fare chiudere i pochi negozi rimasti a Rho devono cambiare idea sulla sosta a pagamento". Sul piede di guerra anche i residenti, «non si può vivere in questo modo tra Ztl e strisce blu - dichiara Fabio Scarfogliero che abita in piazza San Vittore - non posso pensare di pagare ogni volta che mi muovo in città, ho già chiamato l’agenzia immobiliare per vendere casa". In aula la mozione presentata della minoranza che chiedeva la sospensione del Piano e suggeriva alcune modifiche, dopo tre ore di animata discussione, è stata bocciata.

Il vero "colpo di scena" è arrivato poche ore prima del consiglio comunale. Mercoledì pomeriggio, infatti, l’amministrazione comunale ha fatto dietro front su alcuni punti. "Le criticità rilevate in questi primi giorni di avvio e i disagi lamentati dai residenti ci hanno portato a fare delle modifiche - dichiara l’assessore alla mobilità, Gianluigi Forloni - inoltre abbiamo rilevato la necessità di attivare una fase sperimentale di quattro mesi nella quale verificare e monitorare la situazione". In altre parole il Comune ha fatto dietro front sull’attivazione delle fase 3, che prevede l’entrata in vigore della sosta a pagamento nelle zone sud e nord e ha eliminato le limitazioni d’orario per i pass dei residenti.