Alla ricerca del vero amore, nel rifugio per cani di Cornaredo

Solo due donne brianzole si presentano per Boff, ma sono tanti i piccoli amici che vogliono essere adottati

I volontari con i cuccioloni

I volontari con i cuccioloni

Cornaredo (Milano), 21 agosto 2016 - Non è stato un sabato qualunque per i volontari del canile rifugio Cascina Santa Croce di Cornaredo. Tutti i riflettori erano puntati su Boff, in questi giorni è il cane più famoso d’Italia. Da quando è stato abbandonato davanti alle telecamere della videosorveglianza del cimitero di Boffalora Sopra Ticino, è diventato suo malgrado una star. Alle 15 si sono aperte le selezioni per l’adozione. Nel canile si sarebbero dovute presentare le 5 famiglie selezionate nel Milanese: da Cormano, Vaprio d’Adda, Monza, Vimercate e Milano. Ma a conoscere direttamente Boff sono arrivate solo due eleganti e riservatissime signore da Vimercate.

"Ho fatto tutte le valutazioni necessarie, una famiglia risponde ai criteri, da subito ho pensato fosse quella giusta", commenta Enrica Beolchi, presidente della onlus G3A che gestisce il canile, mantenendo lo stretto riserbo sul nome. Per lei e i soci volontari questo è un giorno di lavoro come tutti gli altri: da anni ogni sabato pomeriggio si presentano al rifugio per portare i cani a passeggio. Caldo, gelo, pioggia, eppure sono sempre presenti: Andrea (43 anni), Laura (36), Angela (34), Patrizia (55), Pierangelo (57) Fabrizio (47) Stefania (41) Laura (48), Manuel (42). Oltre a Boff il canile, infatti, ospita 30 cani, molti dei quali appena arrivati e pronti per l’affidamento a nuovi padroni.

Ilaria Fagnani, 18enne di Corbetta, ha spulciato la pagina Facebook dell’associazione e ha visto le foto dei 7 fratellini maremmani che stanno cercando famiglia. La mamma è stata abbandonata e ha partorito in canile. Ilaria ne tiene uno in braccio, lei ha scelto: "Ora bisogna convincere il papà", dice davanti agli obiettivi dei giornalisti. Ha 4 mesi, è un incrocio fra un pitbull, un boxer e chissà cos’altro, si chiama Leo e sabato Damiano Recalcati, 36 anni di Abbiategrasso, verrà a prenderlo. Anche Leo era in prima pagina fra i cuccioli in cerca di famiglia, ma sul sito dell’associazione. "Avrebbe dovuto essere una sorpresa per mio figlio Luca che ora è in vacanza", spiega Damiano.

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Intorno non si ferma un attimo il lavoro dei volontari: portano fuori dai box i cani vecchi, quelli che non vuole nessuno. Fra tutti c’è la storia di Orso, "un gigante buono come un peluche", pesa 50 chili, ha quasi 10 anni e buona parte della sua vita l’ha trascorsa in un canile sanitario. Dal 2015 è di casa a Cornaredo. Alle 18 i cancelli chiudono e per Boff si sono presentate solo le due amiche di Vimercate che fanno scatti con lo smartphone alla star prima di andarsene. I veterinari hanno scelto la data della sua nascita: 1 febbraio 2016.