Baranzate, una clochard quarantenne la donna morta nel rogo del capannone

Fondamentale per l'identificazione è stato l'appello dei senzatetto che dormono nello stabile di via Milano

Vigili del fuoco al lavoro

Vigili del fuoco al lavoro

Baranzate (Milano), 14 dicembre 2017 - Con sè non aveva documenti, ma era stata controllata dai carabinieri della Compagnia di Rho nell’ambito di alcuni blitz fatti nelle scorse settimane all’interno dell’area industriale dismessa ex Cgm di Baranzate. Ieri pomeriggio, all’appello dei senzatetto che abitualmente dormono nell’ex capannone di via Milano, mancava solo lei, una donna italiana quarantenne. È in questo modo che gli inquirenti hanno identificato il corpo carbonizzato trovato durante l’ispezione del fabbricato al termine delle operazioni di spegnimento dell’incendio che si è sviluppato intorno alle tredici.

Per il momento non viene resa nota l’identità della clochard in attesa dell’esito dell’autopsia. Confermata invece la causa accidentale del rogo, la donna aveva acceso un piccolo fuoco per riscaldarsi, probabilmente si è addormentata senza accorgersi di quello che stava accadendo. Le fiamme hanno raggiunto l’edificio e non hanno dato scampo alla senzatetto che aveva costruito il suo rifugio in un anfratto del magazzino. Sarà l’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni a chiarire se è deceduta nel sonno per il fumo acre respirato o perché le fiamme l’hanno avvolta impedendole di mettersi in salvo.

L’ex fabbrica viene frequentemente usata da alcuni senzatetto come rifugio e in queste settimane di freddo gli occupanti utilizzano alcol etilico e materiale da recupero per alimentare piccoli falò. Tra le mura della vecchia fabbrica, infatti, sono state trovate numerose bottiglie di alcol vuote. Cordoglio del sindaco Luca Elia, per la morte della donna: "A lei va il nostro pensiero", ha dichiarato. Ma ha anche ricordato che la proprietà dell’area "è stata destinataria di ordinanze da parte del Comune per la messa in sicurezza ma i provvedimenti presi non sono stati sufficienti a impedire l’ingresso ai senzatetto". Gli esiti delle verifiche fatte dai vigili del fuoco sull’aria, infine, hanno dato esito negativo.