MONICA GUERCI
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Da Bollate a Palermo, 26 tappe in bici con l’agenda rossa di Paolo Borsellino

Un percorso attraverso sette regioni, in occasione dei 25 anni dalla morte di Paolo Borsellino a testimoniare che c’è un Paese della legalità

La presentazione in municipio dell’iniziativa

La presentazione in municipio dell’iniziativa

Bollate (Milano), 23 maggio 2017 - Un percorso in bici in 26 tappe da Bollate a Palermo, attraverso sette regioni, in occasione dei 25 anni dalla morte di Paolo Borsellino a testimoniare che c’è un Paese che non ha dimenticato, vuole raccontare quel che è successo e far riflettere su legalità, giustizia e lotta alla mafia. Due agende rosse. Una piena di appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone scomparsa misteriosamente subito dopo l’attentato mafioso del 19 luglio 1992. L’altra ancora intonsa, conservata da Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso viaggerà dalla Lombardia alla Sicilia.

«Ad ogni tappa un evento, ci aspettano ovunque, siamo partiti in pochi, stiamo diventando tantissimi«, con queste parole Walter Palagonia e Barbara Marelli dell’associazione bollatese l’Orablu descrivono «L’agenda ritrovata», la ciclostaffetta itinerante che prenderà il via il 25 giugno da Bollate e arriverà a Palermo il 19 luglio in via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Borsellino e cinque agenti della sua scorta. Fra i primi sostenitori dell’iniziativa c’è il Comune di Bollate.

«Abbiamo deciso di affiancarci all’Orablu in questo progetto per dare un forte segnale all’azione di contrasto ai fenomeni mafiosi, in un quadro generale di sensibilizzazione della popolazione soprattutto delle giovani generazioni», spiega il sindaco Francesco Vassallo alla presentazione del progetto, con Lucia Albrizio assessore alla Cultura e Pace, alla Giunta, al comandante della tenenza di Bollate Maurizio Mistretta in rappresentanza dei Carabinieri che seguiranno la staffetta da Bollate a Lodi, il consigliere comunale Salvatore Conca per la Commissione Consiliare Antimafia. Ivan Colombo, Matteo Picchetti e Francesco Ricci sono i tre ciclisti che percorreranno lra staffetta portando l’Agenda ritrovata di regione in regione.

Tutti possono partecipare: è semplice, gratuito e non serve iscriversi, basta imbracciare la bicicletta e prendere parte al percorso o raggiungere una tappa. A sostenere l’idea ci sono Radio popolare di Milano, la Fiab, Amovs, Aopcs, Sunseeker, Rosti e il Movimento delle Agende rosse. Si allunga via via il numero dei Comuni che chiedono di aderire e non mancano i volti noti che postano messaggi sulla pagina Facebook dedicata. Tra questi anche Claudio Bisio, Pif, Giulio Cavalli, Michele Foresta, Claudio Batta, Claudia De Lillo, Annalisa Insardà, Rita Pelusio, per citarne alcuni. E poi ci sono Marco Balzano e Gianni Biondillo che hanno coinvolto 7 scrittori da nord a sud dando vita a una antologia di racconti legati all’iniziativa, edita da Feltrinelli, in uscita il 15 giugno.

Il sindaco di Bollate e la sua Giunta percorreranno un tratto insieme all’Agenda che arriverà a Bollate il 18 giugno. A portarla ci penserà - pedalando da Ivrea fin qui - Salvatore Borsellino.