Cornaredo (Milano), 18 maggio 2016 - Era impaziente di arrivare al bar, quello frequentato tutti i giorni con la sua padrona, dove riceve coccole dai clienti. Ma venerdì pomeriggio lo slancio è stato troppo forte, si è staccato il moschettone della pettorina e di corsa si è infilato nel bar, inseguito dalla padrona che lo ha fermato e riagganciato. Ma un vigile che ha assistito alla scena si è avvicinato alla signora e l'ha sanzionata con una multa di 160 euro perché il cane era sprovvisto di guinzaglio mentre si trovava dentro al bar a farsi coccolare. Il fatto è accaduto a Cornaredo, protagonisti un bellissimo cane simil maremmano, Silvia, la sua padrona, e il vigile. La proprietaria del cane arrabbiata per l'accaduto si è rivolta ad Aidaa (Associazione Difesa animali) e ha già presentato ricorso al sindaco di Cornaredo. "Dalla ricostruzione fatta dalla signora è evidente che si è trattato di un episodio fortuito - dichiara Lorenzo Croce, presidente di Aidaa - di fronte a un cane che strattonando sgancia il mollettone della pettorina per correre a farsi coccolare ci sarebbe da sorridere e non certamente da fare una contravvenzione di 160 euro. Il vigile è stato molto severo e a nostro avviso non ricorrevano gli estremi della contravvenzione. Comunque sia la signora ha fatto ricorso, qualora il sindaco dovesse accoglierlo ne saremmo felici, in caso contrario abbiamo dato la disponibilità a sostenerla in un eventuale ricorso al giudice di Pace. Certo che se i vigili fossero cosi zelanti anche a punire le persone che sporcano, avremmo strade veramente pulite non solo a Cornaredo ma in tutto il resto d'Italia".
ArchivioCornaredo, il cane si sgancia dal guinzaglio e corre dentro un bar: multata la padrona