Bus, a Rho non piace il taglio delle linee

Da una lettrice un documentato elenco dei guai

Un autobus

Un autobus

Rho (Milano), 18 aprile 2015 - Il nuovo sistema di trasporto pubblico locale entrato in vigore il 30 marzo a Rho non piace a tutti. Dopo le proteste da parte dei cittadini per la riduzione di alcune corse sulle linea 7 diretta a Rho-Fiera e quelle per il taglio della linea 8 e 8/ che avrebbe lasciato a piedi alcuni quartieri, ad alzare la voce sono i residenti del quartiere Capuana.

Una lettrice che si sposta con il pullman e in queste prime settimane ha sperimentato i nuovi orari e le nuove corse ha inviato una documentata mail di protesta per lamentare alcuni disagi.

"Molti pendolari che prima prendevano la linea 8 per andare in stazione e adesso prendono la linea 9 barrata, perdono il treno delle 7.57 perchè il percorso che fa il pullman è molto lungo e cosi sono costretti ad alzarsi prima al mattino", spiega Anna Scarafoni. Oggi da via Capuana parte un pullman in direzione stazione ogni 25 minuti e la percorrenza è di circa 20-25 minuti a seconda del giro orario o antiorario, qualche minuto in più rispetto alle corse vecchie, ma una volta arrivati in stazione l’attesa tra un treno e l’altra è ormai ridotta a pochi minuti.

Malumori anche per il numero di corse nei giorni festivi: "Quindi a Rho alla domenica se non hai la macchina non ti puoi muovere", aggiunge la lettrice. Ed ancora si punta il dito contro i collegamenti tra la stazione di Rho-centro e quella di Rho-Fiera, le corse sono stati ridotte da 51 a 48 al giorno ma i pendolari hanno a disposizione anche linee extra urbane e dalle 6.20 del mattino alle 20.30 non si resta a piedi.

Ma a quanto pare non basta, tanto che alcuni cittadini stanno raccogliendo le firme per chiedere che vengano rispristinati i vecchi orari. Infine, secondo la lettrice, alcune corse delle linee barrate arrivano alle fermate anche 5-7 minuti prima perchè gli orari indicati sui cartelli affissi sono "troppo larghi" e questo crea confusione tra i cittadini che non sanno più a che ora mettersi alla fermata, "alcuni autisti mi hanno raccontato che vanno piano proprio per non arrivare in anticipo rispetto agli orari indicati nelle tabelle".