L’Audi è uscita di strada e ha sfondato la recinzione (Studionord)
Senago (Milano), 10 febbraio 2015 - Tragedia sfiorata all’alba di ieri. Un’auto è uscita di strada finendo nella camera da letto di un appartamento, dove stava dormendo una ragazza di 19 anni, rimasta miracolosamente illesa. Il fatto è accaduto verso le 6, all’incrocio tra le vie Liberazione e Cadorna.Sulle cause stanno indagando i carabinieri del nucleo radiomobile di Desio e Senago. A provocare il tutto è stata una vettura Audi station wagon, il cui conducente S.D, un quarantenne di Senago, ha improvvisamente perso il controllo della sua macchina che è finita contro la recinzione di un’abitazione al civico 29.
La corsa della vettura, dopo aver sfondato il muretto di cemento e superato il piccolo giardino, si è poi bloccata tra le finestra e la parete di un locale al piano terra. Qui c’è una camera da letto dove stava tranquillamente riposando la diciannovenne. L’impatto violentissimo ha svegliato di soprassalto sia le persone che abitano nella palazzina sia i vicini di casa. Quando si sono resi contro che l’incidente era stato provocato da una vettura piombata in casa, il primo pensiero è stato per la giovane che dormiva nella camera da letto centrata in pieno dall’Audi. Fortunatamente la ragazza se l’era cavata con molto spavento e nessuna ferita. È stata salvata dal fatto di dormire nel letto che si trovava dalla parte opposta della parete sfondata.
Scattato l’allarme, sul posto, insieme ai carabinieri, si sono recati i vigili del fuoco di Garbagnate e di Desio che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’abitazione, evitando altri crolli, e rimuovere l’automobile rimasta incastrata nel muro. È intervenuta anche un’ambulanza del 118, inizialmente allertata in codice rosso che poi si è trasformato in verde. L’autista della vettura infatti ha riportato solamente qualche escoriazione ed era in stato di choc per lo spavento. Gli accertamenti per risalire all’esatta dinamica dell’incidente sono ancora in corso. Ieri mattina i proprietari dell’abitazione hanno dovuto provvedere a chiudere il grande buco rimasto nell’appartamento con strutture provvisorie.
di Giulio Dotto