Ragazzi contro il compagno della madre: lo massacrano con il bilanciere da palestra

I due ragazzi Hanno atteso la loro vittima all’uscita del sottopasso della stazione ferroviaria di Garbagnate di Roberta Rampini

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Garbagnate Milanese, 28 agosto 2014 - Hanno atteso la loro vittima all’uscita del sottopasso della stazione ferroviaria di Garbagnate. Forse c’è stata anche una discussione. Di sicuro dalle parole sono passati ai fatti: hanno aggredito e picchiato l’uomo, un 55enne dell’Ecuador, con due bilancieri da palestra, di quelli in acciaio. Poi sono scappati, lasciandolo a terra dolorante. Hanno trovato rifugio nel giardino di una villetta. Ma sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rho.

In manette finiti due ecuadoregni, uno di 18 e uno di 24 anni, che dovranno rispondere di lesioni aggravate. Il fatto è successo alle prime ore del mattino. Un vero e proprio agguato da parte dei due ragazzini. Un’aggressione forse dovuta a rancori riconducibili a problemi familiari: il malcapitato infatti è il convivente della madre di uno dei due aggressori. Sono stati alcuni testimoni a dare l’allarme al 112. Inizialmente ai passanti era sembrato un accoltellamento: da lontano hanno assistito alla scena crudele, durata pochi istanti, proprio all’uscita del sottopasso. Poi hanno visto l’uomo a terra che chiedeva aiuto. Sul posto è arrivata un’ambulanza, l’équipe sanitaria ha soccorso il 55enne e lo ha trasportato al Santa Corona dove i sanitari hanno accertato numerose contusioni su tutto il corpo e due costole rotte. I carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto dei testimoni, hanno avviato le ricerche degli aggressori scappati a piedi.

I ragazzini non erano molto lontani, si erano nascosti in un cortile. Quando hanno visto le pattuglie dei militari che setacciavano la zona si sono sentiti braccati e hanno tentato una disperata fuga a piedi. Ma è stato inutile. Per aggredire l’uomo avevano utilizzato due bilancieri da palestra in acciaio, pesanti circa due chili, che nascondevano in uno zainetto. Ora si trovano a San Vittore.