Milan, altro flop di André Silva

Quando davanti è da solo non riesce mai a incidere, meglio con una punta al suo fianco

Andrè Silva (LaPresse)

Andrè Silva (LaPresse)

Milano, 6 febbraio 2018 - Se quella che Gattuso ha definito “la migliore partita stagionale del Milan” non ha portato la vittoria e tre punti di importanza capitale, il pareggio contro l’Udinese ha almeno nuovamente messo in luce la qualità del lavoro dell’allenatore calabrese. Solo gli episodi (su tutti l’espulsione di Calabria) non hanno permesso al Milan di assicurarsi il bottino pieno in una trasferta insidiosa. Tuttavia resta un “ma” mastodontico. La sconcertante incapacità di André Silva di essere efficace sotto porta (almeno in campionato), brutta bega per un attaccante pagato 38 milioni di euro più 2 di bonus. Un vero e proprio mistero per chi è stato il capocannoniere nelle qualificazioni ai Mondiali del Portogallo di un certo Cristiano Ronaldo. E proprio da CR7 potrebbe arrivare per il Milan e per Gattuso la soluzione al rebus: detto che Cristiano Ronaldo si avvicina molto all’identikit del giocatore più forte del mondo, è indubbio che Silva si trovi meglio quando può dialogare con un altro attaccante e non trovarsi solo a prendere le botte delle difese avversarie.

Non è un caso che Silva fallisca sistematicamente quando gioca perno dell’attacco, mentre si esalti in Europa League, quando viene affiancato solitamente da Cutrone. Silva, per natura, preferisce venire a prendere la palla spalle alla porta e giocare con la sua tecnica (a Udine con un colpo di suola ha lasciato sul posto mezza difesa) ma così facendo si trova troppo lontano per la stoccata vincente. Impensabile però cambiare di nuovo sistema di gioco a metà stagione per venire incontro alle esigenze di Silva (sebbene il 4-4-2 sia un’idea), sarà il portoghese a doversi adattare alla svelta: il Milan non può aspettare nessuno.

Colpo Strinic. Il Milan intanto si muove sul mercato. Dal primo luglio Ivan Strinic sarà rossonero. Un arrivo a parametro zero dalla Sampdoria che rafforzerà la corsia mancina. A fine stagione infatti è probabile l’addio di Antonelli (piace molto alla Fiorentina) e il Milan ha così trovato il vice Rodriguez.

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