La Sicilia ha annunciatola sospensione delle attività programmate per i prossimi giorni.
Milano, 6 maggio - Regione siciliana e gestione del Cluster Bio Mediterraneo: sospesa ogni attività nell'area comune. Lo ha deciso il responsabile unico Dario Cartabellotta, sino a quando non verranno risolte le criticità logistiche emerse fin dall'inizio, tali da ritenere che sia stata gravemente lesa l'immagine della Sicilia. In una nota in cui ripercorre i problemi che hanno caratterizzato l'apertura dello spazio espositivo: dalla mancata copertura della zona palco, che il primo maggio ha causato un allagamento all'interno della struttura; alla mancata segnaletica per raggiungere il padiglione; passando per la mancanza di una rete internet. Per Cartabellotta, dunque, non ci sarebbero "le condizioni che consentono la regolare realizzazione del palinsesto delle attività", e quindi va sospesa "ogni attività dell'area comune sino a quando non saranno i risolti i problemi segnalati e i necessari atti a garantire la sicurezza degli operatori e visitatori".
Ed è qui che si consuma uno scontro interno alla governo regionale siciliano, che pur condividendo il contenuto della nota di Cartabellotta, ha espresso malumore per non essere stato coinvolto, sembra, dal commissario nella sua decisione. "Il governo ha preso atto delle dichiarazioni di rassicurazione date dai responsabili organizzativi di Expo e dell'impegno di intensificare gli sforzi per il sostegno del Cluster - si legge in una nota di Palazzo d'Orleans -. Pur tuttavia, il presidente Crocetta e l'assessore Caleca hanno espresso totale insoddisfazione relativamente al fatto di non essere stati coinvolti dalla struttura burocratica regionale, sui ritardi e le criticità poi riscontrate. La Sicilia ha avuto un danno di immagine grave, che occorre immediatamente riparare"