'Identità golose', duecento chef per un solo ristorante

Uno spazio che per sei mesi vedrà alternarsi oltre 200 chef italiani e internazionali non solo per cucinare, ma per spiegare il significato del cibo. Si inizierà il 1° maggio con lo chef Massimo Buttura

Massimo Bottura

Massimo Bottura

Milano, 1 aprile 2015 - Ben duecento chef per un 'temporary restaurant' e spiegare il cibo 'a 360 gradi'. Si tratta di 'Identità Expo', uno spazio che per sei mesi vedrà alternarsi oltre 200 chef italiani e internazionali non solo per cucinare, ma per spiegare il significato del cibo. Contenuti e fini di Identità Expo sono stati anticipati oggi durante un convegno internazionale di chef organizzato da Paolo Marchi e presentato oggi a Milano all' Expo Gate, presenti il direttore generale Sales and Entertainment di Expo, Piero Galli, e molti cuochi stellati. Tra gli altri, Carlo Cracco e Davide Oldani.

Il temporary restaurant - che il 1° maggio vedrà l'esordio ai fornelli dello chef Massimo Bottura - si trova all'interno di due piani che si affacceranno sul Decumano tra i padiglioni di Malesia e Thailandia. "Per sei mesi - ha spiegato Paolo Marchi - ci saranno lezioni, appuntamenti, showcooking e conferenze, per un totale di 450 eventi dedicati alla cultura del cibo". Il palinsesto delle iniziative prevede diverse 'Identità': 'Giovanì, 'Vinò, 'Pane e Pizza', 'Identità naturai' sulla cucina naturale e vegetariana. A questi si aggiungeranno 'Identità Milano', 'Identità Pasta' e 'Identità di Libri', in cui saranno presenti gli autori di testi sull'eno-gastronomia. "Con 'Identità Expò offriremo una forma di intrattenimento per i visitatori che vogliono un tipo di esperienza diversa - ha detto Galli -. Il cibo può essere una grande attrazione".