
Expo, ecco il cluster del cacao
Milano, 15 febbraio 2014 - Ottomilacinquecento candidature per lavorare tra le esibizioni di mastri cioccolatieri e le mostre del Padiglione del cacao durante i sei mesi di Expo. Ma i contratti a tempo determinato in palio per varie posizioni scoperte sono cento. Le selezioni inizieranno nel prossimo fine settimana, intanto si sono conclusi i lavori nelle strutture di 3.500 metri quadrati. Un’area che, posizionata lungo il Cardo, sarà interamente dedicata al cacao con la presenza di sei Paesi produttori: Cuba, Ghana, Costa d’Avorio, Gabon, Sao Tomé e Camerun. Quello del cibo degli dei è uno dei nove padiglioni tematici che saranno aperti dal 1 maggio al 31 ottobre (divisi per la prima volta per temi e non per provenienza geografica), ai quali prendono parte i Paesi che non hanno un padiglione in proprio.
Le strutture sono state costruite da Expo spa, mentre la scelta dei contenuti e l’organizzazione sono stati affidati agli organizzatori di Eurochocolate, la manifestazione punto di riferimento per il cioccolato che si svolge a Perugia dal 1993.
«Grazie alla presenza di alcuni dei maggiori produttori di cacao al mondo offriremo ai visitatori un viaggio unico alla scoperta di questo mondo affascinante», afferma Stefano Gatti, direttore generale delle divisione partecipanti di Expo spa. I Paesi metteranno in mostra le loro filiere con percorsi espositivi e ci saranno anche momenti di riflessione e discussione sul tema della sostenibilità ambientale. Costa d’Avorio e Ghana, per esempio, esportano rispettivamente il 28 e il 20 per cento della produzione mondiale di fave di cacao, ma il consumo mondiale di cioccolato cresce continuamente, tanto che due multinazionali del settore poche settimane fa hanno lanciato l’allarme sul rischio che i prezzi tocchino vette troppo alte. Nell'area dedicata alle capitali italiane del cioccolato ci sarà anche una fabbrica con la presenza di 40 mastri cioccolatieri: «Senza questa opportunità non avrebbero mai avuto questa vetrina così importante», afferma il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci. E non poteva mancare il cioccolatino dedicato a Expo, realizzato dal pasticcere tedesco Ernst Knam, da titolo Home (is where I want to be): «Raffigura l’inconfondibile facciata del Duomo di Milano, simbolo della città, - afferma il pasticcere tedesco che dal 1992 ha un laboratorio a Milano - e ha un ripieno tipicamente milanese: zafferano, pere, riso soffiato e cioccolato fondente».