In sei mesi 750 eventi: l'Expo del Terzo Settore a Cascina Triulza

A Cascina Triulza oltre 80 organizzazioni presenteranno eventi. Il budget sarà di 3 milioni e mezzo di euro

Cascina Triulza

Cascina Triulza

Milano, 13 aprile 2015 - Un semestre scandito da 750 eventi, 140 organizzazioni partecipanti, circa 200 realta' locali e internazionali e l'impegno per lasciare un'eredita' della presenza della societa' civile. E' questa l'Expo del Terzo Settore che, con un padiglione gestito da Fondazione Triulza, sara' per la prima volta protagonista attivo di un'esposizione universale. A Cascina Triulza oltre 80 organizzazioni presenteranno eventi, 41 racconteranno i loro progetti nell'area espositiva, 18 gestiranno le attivita' per i bambini; il mercato della cascina accogliera', invece, circa 200 produttori locali, coinvolti anche attraverso i 300 Comuni di Anci che saranno in Cascina, e internazionali.

I giovani e gli artisti saranno a vario titolo protagonisti nel Padiglione, attraverso il coinvolgimento di designer, dottorandi di ricerca, gruppi di artisti emergenti, i giovani del servizio civile. Tutto questo con un budget di circa 3 milioni e mezzo di euro che derivano dagli espositori (1 milione circa), dagli sponsor (1 milione e 300mila, dalle organizzazioni partecipanti al mercato (850mila) e una piccola parte (250mila euro) da altre fonti.

Con un totale di uscite pari a 3 milioni e 384mila euro, Fondazione Triulza ha quindi un budget complessivo in pareggio. Il bilancio di due anni di attivita' - che hanno portato all'organizzazione del Padiglione e all'avvio di un cantiere di idee per realizzare un'agenda di impegni concreti e misurabili che la societa' civile vuole assumersi dopo la fine dell'Expo - e' stato formulato questa mattina nel corso dell'evento 'Verso gli Stati generali della Societa'. "La presenza di oltre 140 organizzazioni a rappresentare l'esperienza del Terzo settore italiano - ha detto il ministro Maurizio Martina - non puo' e non deve passare sotto traccia, ma merita un'attenzione particolare. Il lavoro fatto in questi due anni rappresenta un modello di partecipazione progettuale che potra' dare frutti concreti anche dopo il semestre espositivo". Per il presidente eri Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, si tratta di un'occasione per "dare la giusta rilevanza alla societa' civile. Riteniamo - ha aggiunto - che in questi sei mesi si possa far emergere che cos'e' il sociale per il nostro paese e' usare Expo per dire che in Italia c'e' un terzo settore che e' molto importante".

L'occasione e' stata anche quella per far partire il cantiere per il dopo Expo, ovvero quello che la societa' civile, cosi' come spigato da Silvotti, vuole lasciare in eredita': "Idee concrete e praticabili - ha spiegato - per sviluppare l'alleanza fra realta' pubbliche, del mercato e della societa' civile. Il cantiere - ha reso noto Silvotti - lavorera' continuativamente fino al 31 ottobre e sono gia' previsti due appuntamenti lungo il percorso: a maggio, con gli Stati Generali di Fondazione Triulza, a luglio e ad ottobre per la sintesi finale. Vogliamo uscire da Expo Milano 2015 con un'agenda di azioni concrete da realizzare, su temi precisi: ne sono stati individuati dodici, fra i quali la sovranita' alimentare, lo sviluppo della capacita' di resilienza delle agricolture locali, il ruolo del commercio e della finanza per garantire il diritto al cibo, il ruolo della donna nell'agricoltura e nell'alimentazione, per citarne solo alcuni. Sara' un grande e puntuale contributo che si aggiunge a quello che stiamo dando alla Carta di Milano". (fonte Agi)