Pioltello, odore di zolfo e plastica bruciata

Per risalire alla fonte del problema pronto un questionario per i cittadini

Rilevazioni e test non hanno ancora portato a risultati certi

Rilevazioni e test non hanno ancora portato a risultati certi

Pioltello (Milano), 25 novembre 2015 - Puzza di zolfo e plastica bruciata nell’aria, l’invasione molesta non si placa. Arpa ha chiesto al Comune di diffondere tra gli abitanti una scheda di rilevamento per registrare l’insorgere dell’odore, nella speranza di riuscire a risalire alla fonte inquinante. Le rilevazioni fatte finora dall’Asl e dall’agenzia regionale per l’ambiente non hanno quindi portato ai risultati sperati, la commissaria prefettizia Alessandra Tripodi chiede aiuto ai pioltellesi.

Negli mesi sono arrivate numerose segnalazioni in municipio e alla polizia locale, i residenti sono preoccupati e vogliono capire se gli odori possano creare problemi per la salute. Gli odori percepiti ricordano lo zolfo e la plastica bruciata, che in alcuni momenti della giornata si sentono più intensi e in diverse zone della città. Gli accertamenti di Arpa e Asl sono ancora in corso e dureranno qualche mese.

"Il livello di attenzione su questi fenomeni è stato sin da subito molto alto - dice Alessandra Tripodi -. La collaborazione con Arpa in questi mesi è stata fondamentale per analizzare le possibili cause, ma la stessa agenzia ha promosso anche l’aiuto dei cittadini, attraverso la compilazione della scheda di segnalazione, che aiuterà a costruire un quadro più dettagliato ed eventualmente a prendere i necessari provvedimenti. Ringrazio fin d’ora tutti i cittadini che si renderanno disponibili a collaborare, partecipando direttamente alla rilevazione". 

Arpa chiede la collaborazione di tutti i cittadini, attraverso la compilazione di una scheda dove indicare tutti i dettagli degli odori percepiti: data, ora, luogo, tipo di odore, durata, ecc. La scheda è disponibile sul sito comunale www.comune.pioltello.mi.it, oppure può essere ritirata all’Ufficio Informazioni del Comune. La scheda compilata può essere inviata all’indirizzo di posta elettronica oppure consegnata all’Ufficio informazioni, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.45, il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 18.15. Tutte le schede ricevute saranno trasmesse all’Arpa che potrà così proseguire nell’indagine per lo studio e la localizzazione della sorgente emissiva.