Segrate, nuovo look per la Giunta Micheli

La decisione del sindaco Micheli

Il primo cittadino Paolo Micheli

Il primo cittadino Paolo Micheli

Segrate, 30 settembre 2016 - È comparsa la delega alle Unioni civili tra le competenze della Giunta segratese, una novità che fa da apripista nei Comuni della Martesana. Dopo un anno di lavoro, il sindaco Paolo Micheli ha deciso di rimettere mano alle deleghe degli assessori per ottimizzare il lavoro della macchina comunale. Nessuna testa tagliata nell’era del Micheli bis, a Segrate il riassetto della giunta questa volta passa attraverso una redistribuzione delle deleghe. E ogni assessore si prenderà cura di un quartiere. "Non si tratta di una rivoluzione - conferma il primo cittadino -, ma di un aggiustamento per creare maggiore uniformità". Si allarga il ventaglio di competenze in capo al sindaco, Micheli passa infatti da quattro a sei deleghe: Relazioni internazionali, Città Metropolitana, Rapporti istituzionali, Trasparenza, anticorruzione e legalità, Risorse umane, Partecipazione e comunicazione, Westfield, Viabilità speciale e altre opere collegate. «Il mio modus operandi - aggiunge il sindaco - è improntato sul metodo vedere, giudicare e agire. Le nuove deleghe saranno immediatamente attive. Tutti gli aspetti che gravitano attorno a Westfield non sono solo limitati al centro commerciale in sé, ma riguardano nuovi posti di lavoro, impatto sul territorio, trasparenza e legalità delle scelte che dovranno essere fatte". Il vicesindaco Manuela Mongili si occuperà di Politiche sociali e abitative, Pari Opportunità, Salute e dei quartieri Tregarezzo e Novegro. A Luca Stanca sono andate le deleghe a Bilancio, Lavori pubblici e il quartiere di Milano 2. Polizia Locale e Sicurezza, insieme al quartiere San Felice, sono state affidate all’assessore Santina Bosco. All’assessore Viviana Mazzei è stato assegnato tutto ciò che attiene allo sviluppo economico e alle attività produttive, più i quartieri di Redecesio e Lavanderie. Le deleghe dell’assessore Gianluca Poldi sono rimaste pressochè invariate: Cultura, Scuola e Ricerca, con i rioni di Rovagnasco e Villaggio Ambrosiano. All’assessore tecnico Roberto De Lotto sono state confermate le deleghe che ribadiscono il compito di presiedere alla programmazione e pianificazione del territorio. De Lotto sarà il riferimento non solo per Boffalora, ma anche per le aree urbanistiche Marconi e di fronte a San Felice che saranno ambiti di progettazione e di espansione nei prossimi anni. All’assessore Francesco Di Chio (il suo quartiere di riferimento è Segrate Centro è stato assegnato il compito di fare da trait d’union tra gli assessori e il sindaco e di tenere monitorato lo stato di attuazione del programma.