Segrate, spara alla ex e tenta il suicidio: morti entrambi/ FOTO e VIDEO

Il 38enne è deceduto nella mattinata al San Raffaele. Non ce l'ha fatta neppure la donna, madre di 4 figli

Antonietta Di Nunno e Ciro Sorrentino

Antonietta Di Nunno e Ciro Sorrentino

Segrate (Milano), 26 maggio 2017 - È morto all'ospedale San Raffaele dopo un'agonia durata ventiquattr'ore Ciro Sorrentino, il pregiudicato di 38 anni che giovedì pomeriggio ha sparato all'ex compagna Antonietta Di Nunno, 35enne mamma di 4 figli, prima di rivolgere l'arma contro se stesso.  Per la donna, qualche ora dopo l'arrivo al pronto soccorso del Policlinico, è stata accertata la morte cerebrale e stamani è terminato il periodo di osservazione. 

Giovedì Sorrentino, con grossi precedenti per droga, aveva chiesto alla donna un ultimo incontro chiarificatore per cercare di tornare con lei dopo la crisi del loro rapporto, scandito da aggressioni e violenze che avevano portato la donna a decidere di trasferirsi con i 4 figli a casa dei genitori. Dopo una lite nel parcheggio di via Benvenuto Cellini a Segrate, in cui i due si sono spintonati, l'uomo le ha sparato alle spalle colpendola alla nuca e poi si è sparato alla testa. 

I due erano entrambi residenti a Borghetto Lodigiano, in provincia di Lodi, e vivevano insieme ai loro quattro figli - tre femmine e un maschio - in un appartamento di via Mac Mahon, a Milano. Mercoledì sera, i due hanno litigato per l’ennesima volta e la donna esasperata ha deciso di andare dalla madre a Segrate. È stato lui a cercarla e a volerla incontrare ieri pomeriggio: il proverbiale chiarimento finale.