Il progetto della scuola
Melzo (Milano), 1 ottobre 2016 - Spiraglio aperto per la "riesumazione" del vecchio progetto del polo scolastico, parte subito alla carica la Pessina Costruzioni, che progettò il maxi polo e si vide soffiare l’appalto vinto alla soglia dell’avvio lavori: "Pronti a tornare sul cantiere e a realizzare la scuola al vecchio prezzo concordato". La nota del colosso arriva a pochi giorni dall’incontro fra le liste civiche melzesi e il commissario Cristiana Cirelli. Incontro nel corso del quale, data la chiusura della scuola media Gavazzi, le civiche hanno formalmente chiesto l’accantonamento del progetto della sola scuola elementare firmato dalla giunta Bruschi in scadenza e il ripristino della vecchia pratica del polo omnicomprensivo.
"La Pessina Costruzioni esprime la propria solidarietà alle famiglie dei 180 studenti della scuola media di viale Gavazzi per il grave disagio". E prosegue: "Apprendiamo dagli organi di stampa che sono in atto diverse iniziative per trovare una soluzione a questa emergenza. Una delle proposte in campo, presentate al commissario cittadino, chiede di ritornare al progetto originario di costruzione di un polo scolastico unico (elementare, media, palestra) in viale Gavazzi. Questo progetto era stato presentato e vinto, in gara pubblica, dalla nostra azienda ma fu incredibilmente revocato con una decisione unilaterale da parte della giunta precedente". Poi un riferimento alle carte bollate: "L’amministrazione era stata costretta dal Consiglio di Stato a ripagare, con i soldi dei cittadini, le spese sostenute dalla Pessina Costruzioni".
Lo stesso Consiglio di Stato, però, sancì il titolo dell’amministrazione alla scelta, rigettando più onerose richieste di risarcimento danni. "Se quel progetto non fosse stato bloccato - continua la nota - oggi Melzo potrebbe disporre di una struttura nuova funzionante". E infine, la disponibilità: "Per la grave situazione che si è venuta a creare, la Pessina Costruzioni ritiene di confermare la propria disponibilità a eseguire la costruzione del polo scolastico, alle medesime condizioni previste nell’offerta risultata aggiudicataria del vecchio bando di gara".