Gorgonzola, arrivano i fondi per la pista ciclabile

I cantieri possono partire. Si riapre l’iter per la realizzazione della sospirata pista ciclopedonale fra Melzo e Gorgonzola

Un'opera attesa da tempo

Un'opera attesa da tempo

Gorgonzola (Milano), 30 novembre 2016 - Cal sdogana finalmente i fondi, adesso convenzione, progettazione esecutiva, gara e cantieri: si riapre l’iter per la realizzazione della sospirata pista ciclopedonale fra Melzo e Gorgonzola. Intervento in quota compensazioni Teem, finanziato dalla concessionaria per un milione e mezzo circa ma ostaggio da oltre tre anni della burocrazia. Nei giorni scorsi la fumata bianca dalla Regione.

L’ipotesi, se tutto andrà bene, è quella di vedere l’intervento realizzato entro l’estate: ipotesi auspicabile se si pensa ai pericoli della provincialina attuale di collegamento fra i due comuni, percorsa ogni giorno anche da ciclisti e pedoni, e già teatro di incidenti in passato. La notizia arriva dal Comune, individuato come stazione appaltante dell’opera, che insiste in parte su territorio gorgonzolese in parte su territorio melzese. «Aspettavamo – spiega il sindaco Angelo Stucchi – che Cal approvasse il finanziamento. Un passaggio indispensabile per poter contare sui fondi e far partire il resto dell’iter. Sappiamo bene quanto questa ciclabile sia importante e urgente: ma da soli non avevamo la possibilità di accelerare i passaggi».

Adesso? «Ora finalmente potremo firmare la convenzione con Teem, che individua nel Comune di Gorgonzola il titolare dell’appalto. Nel frattempo si procederà agli espropri e alla progettazione esecutiva. L’ipotesi maggiormente auspicabile è quella di arrivare alla gara d’appalto in marzo e ai lavori fra agosto e settembre. L’intervento non è di grande entità, e salvo l’incognita meteo, potrebbe bastare un periodo breve di cantieri». Meno di due chilometri, in effetti, la pista ciclabile disegnata e finanziata ormai quattro anni fa, a titolo di compensazione firmata Teem al Comune di Melzo. Progetto e protocolli furono in effetti firmati al Palazzo Trivulzio melzese, davanti all’allora sindaco Vittorio Perego. Poi il pantano, le modifiche progettuali, il taglio di una parte dei finanziamenti, e anche qualche polemica fra i due Comuni: l’ex sindaco di Melzo Antonio Bruschi contestò l’esclusione del comune melzese dalla convenzione. Altro battibecco ai piani alti sull’opportunità di chiudere o meno il tratto di ciclabile già realizzato su comune di Melzo, connesso al nuovo cavalcavia. Fra la progettazione esecutiva e i cantieri anche gli espropri in area Gorgonzola, che potrebbero rappresentare un’incognita e un ultimo scoglio: «Non credo – dice però Stucchi – Erano stati avviati contatti preliminari, e reputo che la procedura possa essere rapida».