Incidente a Cernusco: ambulanza urta una fontana, anziana a bordo batte la testa e muore

La donna di 78 anni era seduta su una sedia a rotelle durante il trasporto quando è avvenuto l'incidente

Carabinieri

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Cernusco sul Naviglio (Milano), 2 dicembre 2016 - L’ambulanza centra una fontana durante una manovra: l’anziana a bordo batte la testa e poco dopo muore. La donna, una 78enne di Cernusco sul Naviglio, al momento dell’urto sedeva su una sedia a rotelle: il mezzo di soccorso la stava riportando a casa dopo una sessione di dialisi all’ospedale Uboldo. Un viaggio di poche centinaia di metri fatto decine di altre volte, ma stavolta finito in dramma. La morte della signora sarebbe dovuta a una emorragia cerebrale. È tutto nel fascicolo sul tavolo del pm milanese Maura Ripamonti, il tragico episodio avvenuto l’altro pomeriggio a Cernusco sul Naviglio. La vittima è una signora di 78 anni, che periodicamente si sottoponeva a sedute di dialisi in ospedale: veniva prelevata a casa e poi riportata nell’abitazione da un mezzo della Croce Bianca locale.

L’altro pomeriggio aveva finito la terapia e sedeva a bordo dell’ambulanza, quando è avvenuta la tragedia, ancora, va precisato, in corso di dettagliata ricostruzione. L’ambulanza, durante una manovra davanti al condominio di residenza della signora, avrebbe urtato improvvisamente l’alto cordolo di una fontana. Un botto e un sobbalzo che avrebbero fatto barcollare per pochi istanti la poltrona a bordo e battere violentemente la testa, probabilmente contro uno spigolo o una sporgenza, all’anziana seduta. Il personale non ha perso tempo e immediatamente ha riportato la donna all’ospedale, affidandola ai medici. Ma invano: la signora è deceduta poco dopo. Emorragia cerebrale la causa probabile del decesso. Ma la certezza la darà l’esame autoptico.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cernusco sul Naviglio, che hanno sentito i volontari e i testimoni e incontrato i familiari della vittima. L’indagine dovrà appurare la dinamica dei fatti, ma soprattutto se il trasporto della signora sia stato effettuato con ogni crisma di sicurezza e se la donna fosse adeguatamente assicurata con cinture a bordo. Ai militari i soccorritori sconvolti avrebbero riferito che proprio la donna, al momento del carico a bordo per il viaggio di ritorno, avrebbe chiesto di essere messa seduta e non sdraiata, perché la terapia le aveva procurato nausea e malessere.