Cassano, quattro amici in gommone fino al Po

Obiettivo: "Spronare i giovani all'avventura"

La partenza

La partenza

Cassano d'Adda (Milano), 6 agosto 2017 - Quattro amici, a bordo di un gommone, sfidano la furia delle acque del fiume, ma anche qualche secca considerato il periodo, per raggiungere il delta del Po, un modo diverso per vivere qualche giorno di vacanza lontano dalle consuete mete di montagna, mare e città d’arte. Guido Carnevali, Massimo e Alessandro Testa (padre e figlio) e Luciano Segalli, quattro cassanesi del Gruppo adulti scout cattolici italiani (Masci), hanno scelto di avventurarsi sulle acque del fiume per raggiungere il Parco regionale del Delta del Po in Emilia-Romagna: il punto di arrivo sarà la sacca di Goro. Il mezzo scelto è un gommone che navigherà solo con l’aiuto dei remi attivati dai quattro avventurieri cassanesi. Dopo aver studiato attentamente il percorso da fare e preparato con cura l’equipaggiamento da portare si sono dati appuntamento ieri mattina in riva al fiume per calare in acqua il loro gommone debitamente attrezzato, con tettuccio e panche, per affrontare il viaggio di circa 350 chilometri con destinazione il delta del Po. La presenza di amici e familiari alla partenza ha reso festoso il momento che ha dato il via all’insolita avventura, facendo mettere da parte le piccole preoccupazioni legate a eventuali imprevisti, come l’arrivo di forti temporali.

Si rema di giorno e sosta la sera per montare la tenda dove passare la notte, un’operazione semplice per i quattro cassanesi scout. «Partiamo con il gommone carico di provviste per tre giorni - spiega Massimo Testa, ideatore dell’iniziativa che ha come supporter l’azienda cassanese Scoprega -, poi dovremmo rifornirci durante le soste per la notte». "L'idea nasce come sprono - continua l’avventuriero -. Ci piace pensare che possa essere da esempio per i giovani che stentano a vivere iniziative legate alla natura e allo stare insieme condividendo esperienze uniche». L’equipaggio è ben fornito anche di attrezzature tecnologiche per documentare eventuali difficoltà da affrontare durante il tragitto, ma anche riprendere splendidi paesaggi naturali presenti ai margini del corso d’acqua dell’Adda, quarto fiume italiano e il più lungo affluente del Po. La scommessa per i quattro è quella di riuscire a raggiungere la meta entro domenica prossima,13 agosto, giornata in cui, per alcuni dei protagonisti, sarà il momento delle vacanze dedicate alla famiglie e al riposo.