Mensa scolastica, a Cassano l’accordo è servito

Tra Gemeaz e addetti, risulta decisiva la mediazione municipale

Il passaggio di gestione aveva sollevato dubbi sul mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi

Il passaggio di gestione aveva sollevato dubbi sul mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi

Cassano d'Adda (Milano), 4 maggio 2016 - Disco verde per la soluzione della controversia fra la Gemeaz Elior e i lavoratori del centro cottura dell’Istituto Comprensivo Quintino Di Vona. La mediazione del Comune è stata decisiva per scongiurare lo sciopero in programma da parte dei lavoratori della mensa scolastica. La premessa: «Pur nel rispetto dell’autonomia contrattuale delle parti, l’Amministrazione comunale eserciterà tutti gli strumenti a disposizione per garantire il mantenimento del medesimo livello retributivo del personale passato dalla precedente alla attuale gestione, secondo quanto previsto dal capitolato di gara». Lo aveva dichiarato da subito l’assessore Simona Merisi, all’indomani della vicenda resa nota da parte dei dipendenti della mensa scolastica sul mancato rispetto contrattuale da parte della Gemeaz Elior per la gestione delle ferie del personale che nel passato venivano gestite all’interno delle festività mentre, dal 1 di agosto dello scorso anno, sono state soppresse.

Dopo alcuni incontri con le parti interessate, che sembravano condurre a una fumata nera sulla soluzione delle problematiche, martedì la svolta finale che ha portato alla conclusione della vicenda con l’approvazione di tutto quanto previsto nel capitolato del bando di gara, così come richiesto dal Comune». Dopo un’approfondita discussione - fanno sapere dal Comune - si è raggiunto un accordo che ha dato ampia soddisfazione alle richieste formulate dai lavoratori e che avevano portato a proclamare lo stato di agitazione. La giunta esprime piena soddisfazione per la risoluzione della controversia, che rischiava di compromettere il sereno svolgimento di un servizio così delicato come la refezione scolastica».

Soddisfatti anche al centro cottura. «Grazie alla mediazione dell’assessore Merisi e del funzionario comunale Marco Galbusera, si è risolto tutto nel migliore dei modi - dice a nome di tutti i dipendenti Assunta Franco, delegata sindacale - Eravamo comunque disposti ad arrivare fino in fondo per il rispetto di quanto è stato stabilito nel capitolato del bando di gara». Per il Comune rimane ora aperta la mediazione per la controversia sul rispetto del contratto di lavoro fra i lavoratori della Rsa Belvedere (casa di riposo) e la Kcs Cooperativa Sociale Caregiver, con la quale i lavoratori auspicano una uguale soluzione positiva.