Grande caldo: allerta ozono a Lecco, Valmadrera e Moggio

Superati abbondantemente i livelli di guardia

Colpa delle temperature di questi giorni

Colpa delle temperature di questi giorni

Lecco, 3 luglio 2015 – Emergenza ozono. Le concentrazioni di 03 hanno superato abbondantemente i livelli di guardia, sia a Lecco, sia a Valmadrera, sia in quota a Moggio. Tutta colpa del caldo. L’ozono si forma infatti a seguito di reazioni chimiche tra ossidi di azoto e composti organici volatili, favorite dalle alte temperature e dal forte irraggiamento solare. Ma perché la pericolosa sostanza si sprigioni occorre che si combini con solventi e carburanti di cui evidentemente l'aria lecchese è satura. L'ozono provoca irritazione a occhi, mucose e tutto l’apparato respiratorio. La maggior parte di questi effetti cessa terminata l’esposizione, tuttavia, ripetute esposizioni di breve durata possono accelerare il naturale processo di invecchiamento della funzione polmonare. Inoltre, l’ozono può provocare una riduzione della crescita delle piante e, per elevate concentrazioni, clorosi e necrosi delle foglie. Il consiglio per evitare tutto ciò è quello di non uscire specialmente durante le ore più calde e di evitare attività fisica all'aperto, soprattutto per bambini e anziani. Secondo recenti studi in provincia ogni anno morirebbero una decina di persone per complicanze riconducibili agli effetti dell'ozono.