Selfie con Verdi, anzi no è Cermenati

La gaffe di alcuni turisti inglesi figlia del fatto che la statua del geologo non dispone di alcun cartello

La statua di Mario Cermenati nell'omonima piazza

La statua di Mario Cermenati nell'omonima piazza

Lecco, 4 agosto 2015 - Un selfie davanti alla statua di Mario Cermenati concluso con un: «Wonderful, is Giuseppe Verdi». Siamo in piazza Cermenati e quel gruppo di turisti inglesi, alloggiati a Bellagio, che scattano divertiti la foto scambiando la statua dell’abate geologo per il noto musicista la dice lunga sullo stato della statua che troneggia nell’omonima piazza. E andatelo a dire voi a quel gruppo di turisti che, in realtà, si tratta di un clamoroso errore. Colpa anche del fatto che la statua di Cermenati non dispone di alcun cartello che spieghi ai turisti chi sia quel signore impettito che guarda al golfo cittadino. A cinque anni dai lavori di ristrutturazione, la scritta scolpita nel marmo ai piedi della statua rimane ancora del tutto invisibile e così gli errori sono dietro all’angolo per quanti non sono avvezzi alla storia cittadina e non sanno che il geologo Mario Cermenati era nato a Lecco, nella centralissima piazza Manzoni, nel 1868 per poi spegnersi a Castelgandolfo (Roma) nel 1924. L’episodio di ieri è un brutto biglietto da visita per una città che vuole fare del turismo una fonte di ricchezza.    «Di turismo a Lecco si parla da anni e anche in questa estate - spiega Eugenio Gorrini, presidente del Consorzio Lecco Turistica - molti hanno detto la loro sulle ricette da adottare per far sì che il territorio possa finalmente sfruttare al meglio questa risorsa, che passa attraverso anche a una valorizzazione dei suoi monumenti».