Varese, apre il Grand Hotel Campo dei Fiori: il gigante Liberty svela i suoi segreti

Posti esauriti in pochi minuti per il primo weekend di visite

Il Grand Hotel Campo dei Fiori

Il Grand Hotel Campo dei Fiori

Varese, 24 maggio 2017 - Nella prima metà del ‘900, epoca d’oro per il turismo nel Varesotto, il Grand Hotel Campo dei Fiori ospitava centinaia di villeggianti sui monti che sovrastano la città giardino, con balli, feste e concerti nella struttura progettata dall’architetto Giuseppe Sommaruga, uno dei maestri del Liberty, collegata a Varese da una funicolare. Poi il cambiamento delle rotte turistiche, il declino, la chiusura nel 1968 e gli anni dell’abbandono, tra progetti di rilancio sempre naufragati e razzie di oggetti di valore. Il “gigante liberty addormentato”, come lo hanno definito gli appassionati di architettura, riapre però al pubblico da sabato, quando partiranno le iniziative promosse dell’associazione Italia Liberty per celebrare i 100 anni dalla morte e i 150 anni dalla nascita di Sommaruga, che in provincia di Varese ha lasciato numerose tracce, come le stazioni dell’antica tramvia della Valganna e storici palazzi.

Il Grand Hotel Campo dei Fiori, che nei mesi scorsi è stato scelto anche per le riprese del remake del capolavoro di Dario Argento “Suspiria”, ospiterà una mostra dedicata a Sommaruga. Le visite (è possibile prenotare sul sito) per domenica 28 hanno registrato il tutto esaurito in pochi minuti, segno del grande interesse per l’iniziativa, che proseguirà fino al 30 luglio con apertura stavolta ogni sabato e domenica. «Si tratta di un evento di straordinario interesse», spiega Andrea Speziali, presidente dell’associazione Italia Liberty, che riunisce appassionati dello stile architettonico e organizza mostre e campagne per riqualificare storici edifici. «Questo gigante addormentato finalmente torna a vivere – prosegue - con il suo fascino senza tempo». La mostra “Giuseppe Sommaruga – Un protagonista del liberty”, curata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e da Andrea Speziali, verrà presentata sabato mattina al Palace Grand Hotel di Varese, altro gioiello architettonico. Poi si apriranno le iniziative, che si concentrano in tre luoghi: Palazzo Lombardia a Milano, sede della Regione, gli Archivi di Stato di Varese e il Grand Hotel Campo dei Fiori. È il frutto di un lungo lavoro per scavare nel passato e ricostruire l’opera di uno dei massimi esponenti del Liberty in Italia, al centro anche di un corposo catalogo. Potrebbe essere anche l’occasione per rilanciare il tema della riqualificazione del grande albergo ancora oggi meta di curiosi, appassionati d’arte e di storia, salvandolo dall’abbandono.