Daniel, al figlio il nome del paese che li ha accolti: è il grazie dei rifugiati

E’ stato il sindaco Davide Persico con un messaggio pubblico a dare l’annuncio della nascita di Daniel, figlio di Joseph Victor e Cyntia, nigeriani rifiugiati ospiti del Comune di San Daniele Po da agosto di DANIELE RESCAGLIO

Una nursery

Una nursery

San Daniele Po (Cremona), 21 novembre 2015 - Hanno deciso di chiamare il loro figlio con il nome del paese che li ha ospitati, adottati praticamente. E’ stato il sindaco Davide Persico con un messaggio pubblico a dare l’annuncio ieri mattina della nascita di Daniel, figlio di Joseph Victor e Cyntia, nigeriani rifiugiati ospiti del Comune di San Daniele Po da agosto. «Eravamo stati colti di sorpresa dalla richiesta della Prefettura l’estate scorsa, dopo qualche giorno abbiamo dato la nostra disponibilità. La solidarità in paese è stata fortisima, molte persone si sono fatte sotto per dare contributi, abiti - racconta Davide Persico - La gestione è diretta da parte del Comune, con una redicazione mensile. Il fatto che sia nato questo bambino ci riempie di orgoglio, la cosa adesso diventa impegnativa, ma abbiamo un assessore, Vittorina Gambarotti, che è molto appassionata e preparata. Stiamo cercando di dare il massimo».

E quel nome che suona un po’ come un grazie a tutti? «Daniel in onore di San Daniele, riempie ancor di più di orgoglio tutti noi» sottolinea il sindaco che l’estate scorsa era andato controcorrente rispetto ad altri suoi colleghi, dando la massima disponibilità all’accoglienza. I migranti ospitati in paese sono in una casa del Comune e Daniel per tutta la piccola comunità che si trova a ridosso del Grande Fiume, dove la gente sa lavorare duro anche nel sociale, è un concittadino speciale. «La solidarietà verso Daniel è stata finora importantissima, ora però di aiuto ne servirà molto di più, ma siamo certi che al piccolo non faremo mancare nulla. Tanti auguri di buona, pacifica e duratura vita Daniel» conclude il sindaco Davide Persico.

di Daniele Rescaglio