Malore fatale a pesca: 69enne trovato senza vita

Ripalta Arpina, la scoperta dopo ore di ricerche

DRAMMA I sommozzatori hanno ispezionato la buca vicino alla canna

DRAMMA I sommozzatori hanno ispezionato la buca vicino alla canna

Ripalta Arpina, 4 giugno 2017 - L'hanno trovato a pochi metri dalla sua canna da pesca, annegato in una buca del Serio dove si apprestava a pescare. Mario Valesi, 69 anni, di Crema, probabilmente ieri mattina ha avuto un malore proprio mentre si accingeva a buttare l’amo. È finito nel Serio, in territorio di Ripalta Arpina, a poche decine di metri da Boccaserio, località dove il Serio si getta nell’Adda. Mario Valesi un paio di mesi fa aveva avuto un malore, ma non se ne era curato più di tanto e continuava a coltivare la sua passione per la pesca. Ieri mattina è uscito di casa avvisando che sarebbe andato a pescare a Montodine, lungo il Serio. Quando verso le 13 non ha fatto ritorno a casa, moglie e figlio hanno dato l’allarme.

Le ricerche sono partite dalla sponda montodinese del Serio e ai carabinieri si sono subito uniti i vigili del fuoco di Crema. Date le condizioni di salute del disperso, i soccorritori non hanno tralasciato di controllare anche la zona di terra, ipotizzando un malore che avrebbe potuto far perdere l’orientamento all’uomo. Poi, dopo aver ispezionato sia il territorio retrostante il fiume sia le sponde e dopo aver controllato dall’alto il corso d’acqua con l’aiuto di un elicottero decollato da Varese, intorno alle 17.30 sono stati fatti arrivare i sommozzatori da Milano che si sono uniti ai sei pompieri di Crema e ai due arrivati da Cremona. Non c'è voluto molto per ritrovare la persona scomparsa, alla prima immersione. Ora il cadavere è nell’obitorio dell’ospedale di Cremona in attesa della decisione del magistrato in merito all’autopsia.