Calcioscommesse, si è costituito il capo degli "zingari" che corrompevano i giocatori

L'uomo sarà interrogato martedì dal gip di Cremona, Guido Salvini. Nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva nel giugno 2011

Hristiyan Ilievski

Hristiyan Ilievski

Bergamo, 27 aprile 2015 - Si è costituito a Orio al Serio, Hristiyan Ilievski, macedone, latitante dal 2011, capo del gruppo degli zingari, che corrompevano giocatori di serie A e B. Ilievski era colpito da una ordinanza del gip di Cremona, Guido Salvini, per l'inchiesta sul calcioscommessePotrebbe essere l'inizio di una collaborazione. L'uomo sarà interrogato martedì dal gip di Cremona, Guido Salvini. Nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva nel giugno 2011. Ilievski è atterrato nel pomeriggio all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio, dove è stato preso in consegna da agenti della polizia di Stato.

Nei giorni scorsi, spiegano gli investigatori, erano emerse notizie circa un possibile rientro di Ilievski in Italia che aveva fatto immediatamente scattare una serie di accertamenti grazie ai quali si accertava la fondatezza delle informazioni apprese consentendo di predisporre un servizio per la cattura. La polizia - presenti sul posto sia investigatori del Servizio centrale operativo che della Squadra Mobile di Cremona che hanno condotto le indagini coordinati dal procuratore di Cremona, Roberto di Martino - ha atteso presso l’aeroporto di Orio al Serio l’arrivo del volo ove si trovava il capo dell’organizzazione, di cui faceva parte un altro ex latitante poi consegnatosi nel novembre 2012, il serbo Gegic Almir. Una volta atterrato, grazie anche alla collaborazione della Polizia di frontiera, i poliziotti lo hanno bloccato e accompagnato nel carcere di Cremona.