Sorpresa a Milano: ci sono più turisti che a Roma

"Non è sufficiente avere un museo per essere attrattivi, si deve garantire la possibilità di prenotare, consultare e acquistare quel che si vuole dal computer"

LA LETTERA

Sono nato e vivo a Roma, voglio bene alla mia città. Conosco bene Milano, dove vengo per lavoro una volta al mese da anni. Ho letto che negli ultimi tre anni Milano ha superato Roma per numero di turisti. Mi sembra un fatto incredibile, non mi spiego come possa essere accaduto. In primo luogo la Capitale è molto più grande del Capoluogo. Secondo, ci sono molti più monumenti, più chiese, più arte, più architettura, più storia. Persino il clima è migliore. Eppure è così. A.L.

LA RISPOSTA

Se è vero, come lei ricorda, che a Roma vi siano più arte, architettura e attrattive turistiche, è vero che a Milano ci sono più servizi: in primo luogo i trasporti, con cinque aeroporti in pochi chilometri e una rete autostradale e ferroviaria senza pari nel Paese. Poi il sistema industriale, che ha Milano al centro e che traina l’immensa regione che comprende Nordest, Nordovest e arriva fino all’Emilia a Sud e al Canton Ticino al Nord. Infine, forse questa è la ragione più importante, c’è più Internet, a partire dalla banda larga più diffusa e capillare. C’è più cultura digitale; gli alberghi, i ristoranti, gli operatori turistici sono più connessi in rete e tutti accettano pagamenti, prenotazioni e interazioni on line. Non è sufficiente avere un museo per essere attrattivi, si deve garantire la possibilità di prenotare, consultare e acquistare quel che si vuole dal computer. La scelta di un ristorante è influenzata anche dal posteggio convenzionato prenotabile via web. Ecco perché Milano vince, semplicemente perché è più moderna. sandro.neri@ilgiorno.net