Animali, cure e amore non cambiano l’indole selvatica

Un animale selvatico (o semiselvatico) dove deve vivere? È meglio, per lui e per noi, che passeggi al guinzaglio su un marciapiedi di Milano o che viva e si riproduca nel suo ambiente?

Milano, 19 gennaio 2018 -

DOMANDA:

Caro direttore,i suoi punti di vista coincidono quasi sempre anche con i miei, ma non questa volta a proposito del caso clamoroso del caracal sequestrato a Milano. Innanzitutto non è una lince, nell’animale c’è solo 1/4 di sangue di lince. Un tenero gattone, diverso dagli altri e più grosso. (...) Il possesso dell’animale è proibito in Italia, ma l’acquirente lo ha comprato in Cecoslavacchia, lo ha vaccinato e curato. ... (Ora) la foto col guinzaglio di Louis Vuitton e gli hater sono scatenati. Poi il sequestro. Non potevano trovare una soluzione meno traumatica? Spenda qualche parola sui paradossi del Paese, dove circolano in libertà cani di razze potenzialmente pericolose ma legali. Marcello Stanzione

RISPOSTA:

Su un punto lei e io non siamo d’accordo. La borsa. La borsa di Louis Vuitton della padrona del cane. Io non credo che sia quella ad aver fatto la differenza. Il tema che lei pone, invece, è molto interessante. La sua domanda in fondo è questa: si può rendere amara la vita di un singolo caracal in ossequio alla legge e nello stesso tempo tollerare che girino in Italia razze “autorizzate” ma molto più pericolose? Bene, io penso che la logica del “se si può fare questo, allora si faccia anche quello” sia semplicemente sbagliata. Un problema alla volta. Il primo: un animale selvatico (o semiselvatico) dove deve vivere? È meglio, per lui e per noi, che passeggi al guinzaglio su un marciapiedi di Milano o che viva e si riproduca nel suo ambiente? Io - ma, ne sono sicuro, anche lei - scelgo la seconda opzione. E badi che non parlo di questo caracal, che tra l’altro – pur restando sotto sequestro – è stato riaffidato alla proprietaria in attesa di decidere il da farsi. Parlo dei caracal in quanto specie. Perché se si vieta il commercio degli ibridi, meno caracal selvatici saranno catturati per “produrre” appunto questi ibridi. Tutto qui. Quanto ai cani pericolosi, la situazione è diversa: sono cani, non animali selvatici. Vanno educati, sorvegliati, governati. Ma il loro legame con l’uomo è indissolubile. sandro.neri@ilgiorno.net