Vacanze di Natale con cattedre in “vacanza”

Mi sono laureata a luglio in scienza della formazione primaria

Milano, 8 diocembre 2016

LETTERA

Mi sono laureata a luglio in scienza della formazione primaria. A settembre ho dato la mia messa a disposizione per le supplenze, fuori graduatoria, nelle scuole della provincia di Milano. In questi giorni ho ricevuto proposte, tramite mail, per l’insegnamento di sostegno e per alcuni spezzoni d’orario. Contattando le segreterie, ho scoperto che ancora sono alla ricerca di docenti: le graduatorie ufficiali sono esaurite e stanno attingendo alle domande dei neolaureati. Ma non siamo a dicembre? M.B.

RISPOSTA

Le sue riflessioni rivelano interesse non solo per il lavoro che svolge ma anche per l’occasione non sperata. È accaduto che la legge 107, applicata nel precedente anno scolastico, ha prodotto non soltanto un piano di assunzioni importante, anche se poco organizzato, ma non ha valutato alcuni effetti di lungo termine sul sistema di reclutamento del personale docente. L’intento di mettere fine alla prassi del “precariato storico”, spina nel fianco del sistema scolastico italiano, ha generato evidenti lacune in alcuni ambiti. Le cattedre parziali, i cosiddetti spezzoni, e l’insegnamento per i soggetti diversamente abili, il sostegno. Non calcolati e non previsti. E così le scuole sono ancora impegnate in una lotta contro il tempo, nella ricerca dei docenti. È dicembre inoltrato, mancano pochi giorni alle vacanze natalizie, con la “vacanza” di tante cattedre. sandro.neri@ilgiorno.net