Milano, 15 gennaio 2018 -
LETTERA
LEGGO della brutta disavventura di una ragazza di 17 anni alla quale hanno rubato un telefono cellulare. Non un furto qualunque. Questa volta il ladro, una volta raggiunta la ragazza, le ha chiesto un riscatto. Se mi dai i soldi, ha detto, ti restituisco il telefonino. Lei saggiamente ha dato l’allarme, e il ladro alla fine è stato arrestato. Però questa cosa mi fa pensare: ormai anche i telefonini sono diventati preziosissimi. Giovanna A., Como
RISPOSTA
GLI ESPERTI ORMAI sono soliti dire che i dispositivi digitali che ci portiamo addosso non solo solo macchine. Sono, di fatto, una estensione del nostro corpo, della nostra memoria, della capacità di esplorare il mondo che sta attorno a noi. Lo facciamo consultando una rubrica, riguardando una foto, cercando una informazione su Internet. Non sono del tutto d’accordo, ma so che subire un furto, o semplicemente perdere uno di questi apparati, può diventare un problema. Come un problema è, semplicemente, dimenticare una password. Gli accorgimenti per evitare rischi ci sono, e sono molti. Fare una copia dei dati, periodicamente, non è difficile e può evitare grossi guai. Tenere poi presente che la vita vera, quella reale, si svolge fuori dai nostri telefoni, e non dentro, è fondamentale. sandro.neri@ilgiorno.net