Brescia, il futuro dev'essere costruito adesso

La società sta migliorando la sua posizione, ma occorrono nuove risorse (e in fretta) per progettare la nuova stagione

Anche Gigi Cagni attende di sapere se il prossimo anno continuerà ad allenare il Brescia

Anche Gigi Cagni attende di sapere se il prossimo anno continuerà ad allenare il Brescia

Brescia, 26 maggio 2017 - Il Brescia ha messo in cassaforte la sospirata salvezza conquistata all'ultimo secondo dell'ultima giornata, evitando con il cuore in gola di incappare nel pareggio che avrebbe sancito lo spareggio-salvezza proprio con il Trapani. Il tempo per esultare, però, è stato di breve durata, visto che è necessario progettare e porre solide basi per la prossima stagione: "Chi è interessato al futuro del Brescia - ha ribadito l'Ad Sagramola - deve farsi avanti. Siamo già in ritardo e non possiamo perdere altro tempo. Sono tante le voci che devono trovare una giusta soluzione, ma dobbiamo riuscirci in tempo. In questo momento la situazione debitoria è notevolmente migliorata.

Siamo partiti con 35 milioni di debito e in due anni ne abbiamo pagati quasi 20. Abbiamo rateizzato in sei anni i 7,5 milioni di debito con l'Erario e di questi ne abbiamo già pagati due. La situazione sta migliorando, ma, in ogni caso, sarebbe importante poter contare su "forze fresche" che decidano di dare il loro contributo alle sorti del Brescia". In questo senso punto fondamentale di tutto il discorso societario rimane Marco Bonometti, sempre più impegnato direttamente e sempre meno defilato nel progetto del Brescia. Il patron è deciso a continuare, ma un nuovo sostegno sarebbe più che gradito. Un aiuto che sembra sempre meno quello di Massimo Cellino, che adesso sembra avere orientato le sue preferenze verso il Genoa. Ai prossimi giorni il compito di sciogliere tutti i nodi che riguardano il futuro del Brescia.