Brescia, 18 aprile 2017 - La vittoria con il Benevento, tanto preziosa quanto sofferta, ha consentito al Brescia di tornare al successo dopo quasi due mesi di astinenza e di incamerare tre punti letteralmente vitali (visti anche i risultati delle dirette concorrenti). Come capita nella vita, però, anche per le Rondinelle (ancora con un piede nei play out) gli esami non finiscono mai e sabato ad Ascoli dovranno giocare una nuova finale con i bianconeri.
I marchigiani, oltre al fattore campo, godono di due punti di vantaggio sul Brescia, che però renderà visita ai bianconeri rinfrancato: "Ci attende un periodo intensissimo - conferma il tecnico Gigi Cagni che dovrà ancora una volta inventare l'attacco - Con il Benevento abbiamo speso tantissimo sul piano nervoso. Adesso dobbiamo recuperare perché ci attendono altre sei finali, gare che dovremo affrontare con la stessa intensità e lo stesso carattere di lunedì. In questo momento è difficile vedere partite belle. La posta in palio è alta e bisogna imparare ad essere concreti. Per noi il fatto di essere riusciti a tornare alla vittoria può rappresentare un elemento di grande importanza".
Fiducia condivisa da Arturo Calabresi che, da difensore, sottolinea l'importanza di non avere subito gol: "Oltre alla vittoria, anche il fatto di non avere incassato reti ci può trasmettere nuova fiducia e questo può essere determinante in vista delle sfide che ci attendono. Dobbiamo proseguire su questa strada".