Buccinasco, magliette nere in campo contro il razzismo

Alla partita dei Bionics anche il presidente regionale della Federazione Bellondi: "Il basket ha valori puliti"

Alberto Bellondi con Jo Kisonga

Alberto Bellondi con Jo Kisonga

Buccinasco (Milano), 29 aprile 2018 – La rivalità tra la squadra di Buccinasco e quella di Busto Arsizio si è sentita solo in campo. Prima, i giocatori erano uniti, abbracciati. Tutti con la maglietta uguale: nera, con due parole. "Noi No", il nome dell'iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Sabato e domenica, su tutti i campi di basket lombardi, compresi quelli della massima serie, i giocatori sono scesi in campo con una maglietta nera con la scritta Noi No.

“Abbiamo voluto dire così no al razzismo: il basket è uno sport dai valori puliti, non sono tollerati comportamenti discriminatori”, ha detto Alberto Bellondi, presidente regionale della Federazione, presente sugli spalti dei Bionics domenica sera. L'iniziativa è nata come risposta al caso-Kisonga, il centro dei Bionics di Buccinasco preso di mira per il colore della pelle. “A questa iniziativa ne seguiranno altre”, assicura Bellondi che ha voluto stringere la mano e portare solidarietà al giocatore di Buccinasco.