San Donato, il segreto della ripartenza? "Le persone al centro delle aziende"

In “Tempo di IoP” Filippo Poletti intervista esperti di comunicazione e imprenditori: va seguito l’esempio di Mattei

Filippo Poletti, sandonatese doc

Filippo Poletti, sandonatese doc

San Donato Milanese (Milano), 24 maggio 2020 - "Mettere le persone al centro delle imprese, come fece Enrico Mattei". È questa la via sandonatese al rilancio post Covid secondo Filippo Poletti, che nel suo libro “Tempo di IoP – Intranet of People. La comunicazione interna come forza per far ripartire le aziende nell’era del coronavirus” prova a individuare la strada dalla quale ripartire e lo fa riallacciando i nodi con la tradizione cittadina. "Proprio da San Donato, nel 1953 il Paese ripartì con Enrico Mattei, mettendo al centro di un territorio le persone", spiega l’autore, giornalista e sandonatese doc, il cui nonno materno, Carlo Lamparelli, fu uno dei dirigenti dell’entourage dell’imprenditore marchigiano trapiantato nel Milanese.

Secondo Poletti, l’elemento strategico per un rilancio delle aziende è la comunicazione intesa come interazione, collante dei rapporti interpersonali, condivisione degli obiettivi. Un concetto che acquista un’importanza anche maggiore, in tempi di smart working e distanziamento fisico.

Per sviluppare il tema, l’autore intervista dieci persone tra professionisti della comunicazione, imprenditori, consulenti aziendali e docenti. Tre di queste sono sandonatesi. Si tratta di Laura Bellinato, storica docente di latino e greco al liceo Primo Levi, Valentina Uboldi, responsabile della comunicazione interna di Eni, e Paolo Muzzin, ingegnere che calcola le conseguenze economiche della mancata comunicazione. I tre sono, ognuno nel proprio ambito, "esempio di una comunicazione mirata, strategica e sostenibile, che non può prescindere anche dall’aspetto delle formazione e dell’educazione". “Tempo di IoP” (editore Flaccovio, 300 pagine), già disponibile in versione e-book, sarà nelle librerie a partire dal 28 maggio.