Elisa e Amadeus a Sanremo 2022
Seconda serata del Festival di Sanremo 2022 all'insegna delle donne. Donne che hanno qualcosa da dire e lo fanno con personalità, voce e delicatezza. Personalità, ovvero Ditonellapiaga e Donatella Rettore, voce cioè Emma e delicatezza che è sinonimo di Elisa. Sono loro, all'inverso, ad occupare le prime tre posizioni della classifica di serata. Che è così composta: Elisa con "O forse sei tu", Emma con "Ogni volta è così", Ditonellpiaga e Rettore con "Chimica", Irama con "Ovunque sarai", Fabrizio Moro con "Sei tu", Giovanni Truppi con "Tuo padre, mia madre, Lucia", Sangiovanni con "Farfalle", Matteo Romano con "Virale", Highsnob e Hu con "Abbi cura di te", Iva Zanicchi con "Voglio amarti", Aka7even con "Perfetta così", Le Vibrazioni con "Tantissimo" e Tananai con "Sesso occasionale".
Il classificone generale dà conto però di una grande verità: le prime posizioni sono già assegnate. E non per brogli o papocchi all'italiana ma, strano a dirsi in una manifestazione come il Festival di Sanremo che ci ha abituato ad aberrazioni come "Italia amore mio" di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al secondo posto, per reale meritocrazia. Elisa prima in classifica, Mahmood e Blanco secondi, La rappresentante di lista terzi è un podio che riconcilia con la musica. Perché chi occupa queste tre posizioni al momento in Italia rappresenta se non il meglio una buona fetta del meglio. La classifica generale vede poi Dargen D'Amico al quarto posto, Gianni Morandi al quinto, Emma al sesto, Ditonellapiaga e Rettore al settimo, Massimo Ranieri all'ottavo, Irama al nono, Fabrizio Moro al decim, Giovanni Truppi all'undicesimo, Noemi al dodicesimo, Sangiovanni al tredicesimo, Michele Bravi al quattordicesimo, Rkomi al quindicesimo, Achille Lauro al sedicesimo, Matteo Romano al diciassettesimo, Highsnob e Hu al diciottesimo, Giusy Ferreri al diciannovesimo, Iva Zanicchi al ventesimo, Aka7even al ventunesimo, Le Vibrazioni al 22esimo, Yuman al 23esimo, Tananai al 24esimo, Ana Mena al 25esimo.
Una graduatoria che racconta di due giovani, Yuman e Tananai, bocciati senza appello dalla sala stampa così come l'oggetto misterioso Ana Mena. Trattamento distonico rispetto agli altri è stato riservato anche a Iva Zanicchi: Gianni Morandi quinto e Massimo Ranieri ottavo solo ed esclusivamente come premi alla carriera - questo è evidente, visto che le canzoni meriterebbero almeno rispettivamente cinque e 12 posizioni in meno -, mentre l'Aquila di Ligonchio, che ha suscitato una standing ovation all'Ariston ventesima? Irrispettoso è dire poco. Il mix millennial-icona funziona invece molto bene nel caso delle psichedeliche Ditonellapiaga e Rettore, che hanno dato una scossa a tutto il Festival. E ce n'era bisogno, visto che la seconda puntata si è trascinata a tratti in maniera anche piuttosto stanca verso la conclusione.
Oggi giovedì 3 febbraio spazio alla terza serata del Festival di Sanremo, ovvero quella in cui si esibiranno tutti i 25 cantanti in gara e a votare sarà questa volta il pubblico. Ospite in collegamento sarà Roberto Saviano.