Sofia Goggia: "Raccolto poco in questo Mondiale. L'Italia vale di più"

L'atleta bergamasca è la grande assente a Cortina per un infortunio al ginocchio: "Conto di tornare sugli sci ad aprile. Ci solo le Olimpiadi da preparare"

Sofia Goggia

Sofia Goggia

Cortina d'Ampezzo (Belluno), 18 febbraio 2021 - "E' un gran peccato che come squadra abbiamo raccolto poco in questo Mondiale, meritavamo di più perché valiamo anche di piu'". Lo ha detto Sofia Goggia, la grande assente alla manifestazione iridata di Cortina d'Ampezzo causa infortunio, parlando nella mixed zone al parterre di Rumerlo in merito al bilancio della squadra azzurra, in particolare di quella femminile. Per il momento l'Italia ha conquistato solo una medaglia, l'oro di Marta Bassino nel parallelo individuale in coabitazione con l'austriaca Katharina Liensberger. Due i quarti posti, quello di Dominik Paris in discesa libera e di Elena Curtoni in combinata, e due quinti, Paris in super e Luca De Aliprandini nel parallelo individuale.

L'atleta bergamasca ha poi commentato la prima manche del gigante femminile, che ha visto Marta Bassino, grande favorita per la medaglia d'oro, accusare un pesante ritardo (è solo 15esima) e Federica Brignone uscire dopo circa 35 secondi di gara: "Marta era bella tranquilla, forse fin troppo. Federica è andata bene e poi ha sbagliato: penso che abbia disputato tante gare nel Mondiale senza mai riuscire a ottenere quello che voleva. Credo che questp aspetto l'abbia resa un po' irrequieta, ma è una mia opinione da divano. La mia specialità ultimamente".

Sofia Goggia, che si è aggregata ieri nell'albergo dove alloggiano le compagne di squadra, non partecipa alla rassegna iridata a seguito della frattura del piatto tibiale laterale del ginocchio destro riportata in una caduta sugli sci fuori gara a fine gennaio a Garmisch-Partenkirchen. "Conto di tornare sugli sci ad aprile e cominciare con attenzione la preparazione a una stagione importante: ci sono le Olimpiadi. Il controllo è andato bene. Ora aspettiamo la calcificazione, poi ci sarà la riatletizzazione. Conto di tornare sugli sci a stagione finita, ad aprile. Mi dedicherò alla parte tecnica, servirà particolare attenzione perché la prossima è una stagione davvero molto importante»,