Sesto, i giorni più lunghi per il sindaco Di Stefano

Dimissioni, rimpasto e buco nel bilancio: si apre un'altra settimana ad alta tensione

Il sindaco Roberto Di Stefano

Il sindaco Roberto Di Stefano

Sesto San Giovanni (Milano), 23 aprile 2018 - Dimissioni di due assessori, tra cui il vicesindaco Gianpaolo Caponi, stoccate a distanza sui social, accuse da parte di Sesto nel Cuore e il rischio di una maggioranza risicata in consiglio comunale. Si è conclusa così la settimana più difficile del sindaco Roberto Di Stefano, eletto solo 9 mesi fa. Ma quella che inizierà oggi si appresta a non essere meno faticosa per il centrodestra. Questa sera, lunedì, ci sarà infatti un atteso consiglio aperto sui nidi e gli altri servizi all’infanzia. Comitati e genitori potranno prendere finalmente la parola davanti all’aula e alla città, dopo mesi di petizioni, cortei e manifestazioni contro la chiusura a settembre dell’asilo XX Settembre e l’incremento delle tariffe dei centri estivi, le cui iscrizioni sono aperte ma senza conoscere il nuovo gestore che deve ancora essere selezionato dopo il bando di gara. <

Questa sera il primo banco di prova per Roberta Pizzocchera, neo assessore all’Educazione e ai Servizi Sociali, nominata dal sindaco al posto della dimissionaria Angela Tittaferrante. In questi giorni, la Giunta si troverà anche a dover scegliere quali misure straordinarie adottare nel caso in cui la Corte dei Conti chieda di accantonare i 21 milioni dichiarati dalla giunta come disavanzo di bilancio. Una dichiarazione quella di Di Stefano, che ha parlato di «manovre scellerate» e «taroccamento dei conti da parte del centrosinistra», che non ha mancato di innescare la levata di scudi da parte del Pd. Nelle prossime settimane il consuntivo 2017 sarà oggetto di commissione e consiglio comunale. 

"Stando alle grida manzoniane del primo cittadino, il documento dovrebbe mettere nero su bianco il decit del Comune. E dovrà essere allegata la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale – spiega Roberta Perego, Pd -. Si tratta di una disposizione con un valore informativo molto importante, perché ha la finalità di evidenziare difficoltà che potrebbero delineare condizioni di pre-dissesto finanziario. Il Comune è in dissesto se almeno 5 parametri sono fuori posto e non se fa comodo a Di Stefano".